Vi devo la conclusione del percorso virale della famiglia Degloshi, virale legato a Paranormal Activity che si è poi rivelato essere uno spin off vissuto completamente sui social network, legato al film ma con personaggi che nel film (almeno i principali) non ci sono.
Eravamo rimasti qui.
Da quel momento in poi il buon Jacob ha continuato a raccontare sulla sua pagina Facebook gli eventi sempre più inquietanti che si verificavano nella sua casa.
Per ricostruire l’intera storia vi basterà scorrere la timeline del profilo ma la cosa fondamentale è la VHS che conteneva immagini misteriose e inquietanti e soprattutto il comportamento della giovano Sarah Degloshi, la sua evidente possessione dimostrata con una serie di video (del resto siamo in Paranormal Activity).
La conclusione inquietante è l’apparizione del simbolo sul braccio della ragazza e la decisione di Jacob di guardare l’ultimo pezzo di video registrando in diretta quanto sarebbe accaduto, eventi drammatici che potete seguire qui
In definitiva un virale ben fatto, costato non poco (ma non cifre esagerate) e che ha sfruttato perfettamente i social: nessun dubbio che il viral marketing globale della saga di Paranormal Activity sia più interessante dei film in sè.