E’ un libro duro, tosto quello con cui Rosanna Caraci affronta il tema dell’anoressia e della bulimia. La fame di Bianca Neve, Impremix Edizioni entra nel cuore (o forse è megli dire nella mente) del problema perchè a raccontare tutto è proprio la protagonista.
Incontriamo Bianca Neve a Porta Susa, Torino, in Inverno, mezza nuda, con una valigia. Non si ricorda perfettamente come ci è arrivata, ma se è alla stazione probabilmente vuole partire. C’è un bar. Si imbottisce di croissant infilandoseli in gola.
Così ci viene presentato il personaggio di Bianca. In maniera diretta, cruda, mostrandoci subito qual è il suo problema. E non può essere diversamente perchè Bianca ormai è il suo problema. Lei è l’anoressia. Lei è la bulimia. Sono loro a governarla e lei non è più in grado di difendersi.
Il tema mi è molto caro per motivi che non ha senso vi racconti. Caraci è in grado di restituirci la difficoltà (diciamo pure la tragedia) in cui si trova la sua protagonista con forza ed efficacia. Leggere il suo pensiero, le sue riflessioni, le sue considerazioni che passano da un barlume di lucidità a quella che sembra follia. Accorgersi che fatica a dividere realtà e immaginazione. Che ha ormai creato un suo mondo parallelo da cui pare impossibile strapparla. Sono tutte sensazioni che colpiscono il lettore come scudisciate su una pelle già martoriata.
C’è fisicità nel racconto (o forse, ormai, assenza di fisicità). C’è delusione, disinnamoramento, rassegnazione, sconfitta.
E poi ci sono le persone intorno a Bianca. C’è il ricordo dei suoi genitori, che con quel nome da favola antica le hanno segnato l’infanzia. C’è la loro assenza. C’è un compagno luminare che non è stato in grado di accorgersi di cosa stava accadendo quando forse c’era il tempo per intervenire. C’è lo psichiatra che la segue, che ha però con lei un rapporto non chiaro e forse questa mancanza di lucidità lo ha portato a fallire. C’è l’amica di sempre, l’ultima a gettare la spugna.
Una storia senza speranza, quindi? Una storia di una realtà drammatica, direi.