Seconda parte della duologia cominciata con In volo con te, con Questo viaggio è per sempre arriviamo a chiudere il cerchio e l’avventura. Jessica Maccario continua il viaggio interiore (ma anche quello reale) della sua protagonista Giulia poprtando a compimento il discorso e la storia, che risulta perfettamente compiuta nell’insieme dei due libri.
Ritroviamo Giulia e Carlotta qualche mese dopo averle lasciate. Sono a Torino. La nuova avventura lavorativa di Giulia è cominciata e sembra dare belle soddisfazioni. Ad Amsterdam Tommaso ha finalmente concretato il suo sogno di vivere con Luke. Il sogno di Giulia invece (che l’accenno di storia d’amore con Andrew si trasmormasse in qualcosa di importante) sembra essersi spento perchè l’uomo è misteriosamente scomparso dai radar.
Gina e Tina hanno aperto il loro alberghetto in Canada e Giulia cerca il coraggio per portare la figlia a trovarle. Prima di convincersi a partire davvero succederanno parecchie cose (spesso bruttine alquanto), ma è bene che le scopriate leggendo il libro.
Maccario ci riporta nel cuore della storia che avevamo imparato a conoscere e bastano poche righe per ritrovarsi a casa. Seguiamo Giulia nell’evolversi della sua nuova avventura e soprattutto nell’evoluzione del suo pensiero e nella crescita della sua personalità. E’ riuscita a staccarsi da Tommaso, ora deve ricostruire una vita propria e capire che anche la figlia pian piano dovrà cominciare a staccarsi da lei. Intorno ha alcune persone che la aiutano nel percorso e che saranno fondamentali, ma ancora una volta sarà un viaggio a farla crescere e a liberarla definitivamente.
L’autrice non si limita a raccontarci la storiella ma ci butta anche, e con tutte le scarpe, in un tema terribile e attuale. La nostra protagonista dovrà infatti vedersela anche con uno stalker di un certo peso, che metterà a rischio la sua incolumità, quella di Carlotta e soprattutto l’equilibrio mentale di Giulia. Insomma abbiamo un tema, tra gli altri, davvero serio, che Maccario affronta con lucidità e senza risparmiarci le parti più toste.
Anche questa volta a far compagnia alle nostre viaggiatrici ci sarà un diario. Un viaggio parallelo che raddoppia il senso dell’avventura, della crescita, del percorso. E anche questa volta ogni titolo di capitolo è un piccolo suggerimento per vivere meglio. Di più non voglio dirvi.
Qui la mia intervista con Jessica Maccario al Salone del Libro di Torino 2018 (fatta prima di leggere i libri)