Ritornata alla luce, di Valentina Mattia

L’11 settembre 2001 è una data che rimane indelebile nella mente di chi c’era. Qualsiasi età avessimo quel giorno sappiamo dove eravamo e cosa stavamo facendo nel momento in cui tutte le televisioni del mondo si collegarono con New York mostrando in diretta il secondo aereo che attraversava la seconda delle Torri Gemelle.


Con Ritornata alla luce, Golem Edizioni, Valentina Mattia ci riporta a quel giorno ed alle settimane successive. La protagonista del romanzo è Lia, che si trova per caso in una delle due torri proprio quel giorno, per incontrare l’amica Renata ed il di lei futuro marito. Le due amiche non si incontreranno quel giorno, vittime del giorno più iconico dell’era moderna.

Il romanzo ha una prima parte estremamente significativa. Un continuo passare dall’oggi al passato, un salto ripetuto tra Torino e New York che ci svela pian piano cosa e come è successo. Inquieta trovarsi nei panni della protagonista, che non capisce cosa stia succedendo chiusa in quell’immenso parallelepipedo. Il clima è confuso, ritmato, frenetico a tratti. Rispecchia in fondo la confusione di quelle ore e Valentina Mattia è brava a restituirla.

Poi c’è una seconda parte, che è la lenta rinascita, il tentativo di superare l’immenso trauma ed il lutto. Le nuove relazioni, una presenza insistente e importante. Forse un nuovo amore. Tutte sensazioni complesse, difficili da accettare dopo un patimento simile. Eppure la nostra Lia sembra avere la lucidità (non sempre limpida) per venirne fuori, capire, lottare, vivere. I misteri e i dubbi si affollano, il dolore è una presenza costante. Gli altri (chi non c’era) non possono capire.

In questa seconda parte i ritmi sono diversi, stirati, più lenti e pacati, onirici a tratti. Noi però continuiamo a venir trascinati in questo continuo saltare da Torino a New York, tra disperazione e voglia di ripartire, delusione efatica, sconfitta e pazienza. Tutto fino al finale che rimescola ancora una volta le carte sul tavolo. Anzi, le prende, ne fa un mazzetto improvvisato e le lancia in aria.

Se volete approfondire trovate qui l’intervista con Valentina Mattia.

Leave a Comment

Powered by WordPress | Deadline Theme : An Awesem design by Orman