Solomon Kane lascia la carta e diventa un film

Immagino che tutti conosciate Conan il barbaro.
No… non personalmente!
Credo però che tutti ne abbiate sentito parlare per la risonanza che il film con Schwarzenegger diede al personaggio.
Conan è in realtà un personaggio nato dalla penna dello scrittore Robert Erwin Howard nei primi decenni del secolo scorso, protagonista di una serie di avventure in uno spazio ed in un tempo non storici.

Ma Conan il Cimmero non è l’unico personaggio creato da Howard e penso di non sbagliare se dico che non è nemmeno il più importante.
Dalla fantasiosa penna dello scrittore statunitense nacque anche un avventuriero il cui nome è Solomon Kane.
Meno famoso di Conan, Solomon è un personaggio sicuramente più complesso ed al quale l’autore sembra essere molto legato, tanto da concedergli ben 16 romanzi.

solomon-kane

Fino ad ora l’avventuriero Kane, che passa la sua vita a combattere le manifestazioni del diavolo con la sua spada ed alcuni aiuti divini, non aveva ancora avuto la sua consacrazione cinematografica.
Ma la mancanza sembra stia per essere colmata.
Sarà infatti James Purefoy ad interpretare lo spadaccino vendicatore sotto la direzione di Michael J. Bassett con un cast di gran pregio se consideriamo che comprende gente del calibro di Max Von Sidow e Rachel Wood.

Come potete vedere la locandina ricorda molto da vicino quella di Van Helsing, ma se mi posso sbilanciare direi che è il Van Helsing del film a ricordare molto da vicino Solomon Kane piuttosto che il personaggio del Dracula di Stoker con cui nulla ha da spartire: prendiamolo come uno scambio immagine/storia/personaggio e speriamo di guadagnarci.
E speriamo anche che la trasposizione dell’eroe di Howard tenga il più possibile fede al personaggio originario con tutte le sue complessità, i suoi contrasti interni, le sue paure e le sue insicurezze.

Piccolo sondaggio interno.
Quanti di voi hanno mai letto un’avventura di Solomon Kane?

3 Comments

  1. Kull says:

    Eccomi qua!

    Spero che il mio nick e il titolo del mio blog mi qualifichino abbastanza chiaramente come ‘howardiano’ incallito!

    In realtà Solomon Kane è protagonista di “racconti” piuttosto che di “romanzi” anche se alcuni…lunghi dalle 50 alle 80 pagine…possono qualificarsi come “novelette” o romanzi brevi…

    …oltre alle opere completate da Howard sono rimasti alcuni frammenti e un racconto incompleto (Hawk of Basti), poi terminato da un altro autore.

    Non vedo l’ora di poter vedere il film e spero intensamente che il soggetto sia stato trattato con rispetto da sceneggiatori e regista…(ho ancora i brividi per una orribile versione di “Kull”…brrrrr!!!)

  2. soloparolesparse says:

    @ Kull
    Provo a sfruttare la tua “howardianità”.
    Nel film si racconterà di un demone “Reaper” narrando che fu l’incontro di Solomon con quest’ultimo a cambiare per sempre la vita dello spadaccino, segnalandogli la strada comportamentale per non essere dannato per l’eternità.
    Io non ricordo questo episodio in nessuno dei “racconti” con Kane protagonista ma non ho voluto parlarne non fidandomi troppo della mia memoria.
    Magari tu puoi colmare questa mia lacuna… esiste Reaper? Ha un ruolo così centrale nella storia di Solomon Kane?

  3. soloparolesparse says:

    Rispondo alla domanda precedente riportando qui un commento ricevuto su OKNOtizie, firmato pzdivisionmarduck 0:

    “No…non ricordo alcun episodio del genere…evidentemente questo è ascrivibile alla interpretazione filmica del personaggio…

    …mi sembra che sia un tentativo di omaggiare la concezione dell’antieroe ‘dark and edgy’…che vuole i cacciatori di mostri pericolosamente simili alle loro prede (Federico N. docet)…

    …bè, ma in definitiva il Kane letterario non aveva problemi a usare il bastone atlantideo (la cui testa di Bast era stata intagliata successivamente su un fregio originale molto più oscuro e inquietante)…nonostante sapesse che quella passata civiltà fosse non solo pagana, ma anche crudele e corrotta…”

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