Ecco a voi Il Farinetti 2011

Anche quest’anno avete dovuto aspettare tutto gennaio, ma alla fine eccolo qui!

Come sempre scaricabile liberamente per tutti Il Farinetti 2011, la raccolta di tutte le recensioni pubblicate su questo blog durante il 2011.

E questa volta ho voluto esagerare, perchè il totale ammonta a oltre 170 recensioni per più di 350 pagine di volume… una roba già impegnativa.

C’è dentro un sacco di roba uscita in Italia durante l’anno e molta che ancora deve arrivare, altra ancora invece non arriverà mai.
Poi la solita trentina di recensioni dal Torino Film Festival a cui quest’anno si sommano quelle del GLBT e del TOHorror Film Fest.

Insomma un bel po’ di roba che potete divertirvi a scoprire pagina dopo pagina.

Per scaricare gratuitamente il Farinetti 2011 vi basta cliccare qui sotto.

>>>Scarica Il Farinetti 2011<<<

Prima di lasciarvi alla lettura, un ringraziamento sentito a Giuliano che ancora una volta ha disegnato la copertina del Farinetti e a tutti coloro che mi hanno spinto a realizzarlo anche quest’anno.

Ovviamente se vi siete persi le edizioni 2009 e 2010 del Farinetti le trovate ai link che vi ho appena lasciato.

E altrettanto ovviamente vi ricordo che Il Farinetti 2011 è rilasciato con la stessa Licenza Creative Commons con cui è licenziato questo blog, ma se ritenete sia il caso di offrirmi un caffè, un biglietto del cinema o un vitalizio che mi permetta di vivere per i prossimi 50 anni senza fare nient’altro che guardare film potete farlo cliccando il pulsantino Paypal qui sotto.

Ma una mano me la dareste bella grossa anche solo condividendo questo post via Facebook, Twitter o Google +.

Oh, se avete problemi a scaricare il file (che è pesantuccio) o se preferite non scaricarlo, potete anche sfogliare Il Farinetti 2011 direttamente qui sotto.

10 Comments

  1. Frank says:

    Ciao
    stavo dando un occhiata alla tua lista di film..e pensavo..molto interessante..
    quando pero’ ho letto la recensione di The King’s Speech ho chiuso tutto..
    e mi sono sentito preso in giro..
    cioe’ tu scrivi recensioni basandoti sul doppiaggio?? inaudito
    e ti meravigli pure per le tante candidature di the king’s..??
    ma inizia a guardare i film in originale..e poi parla (e scrivi)
    hai scritto bravo al doppiatore di Firth..
    comparandolo con chi??
    ascolta prima Firth in originale almeno..dire che non c’è paragone è inutile..
    tutto il tuo lavoro è poco interessante perche è basato su film “falsi”..
    il film si guarda in originale..
    il film doppiato è un fake..

  2. Ciao Frank, quando posso preferisco sempre l’originale e se mi segui(rai) in giro per i social scoprirai che io eviterei completamente di doppiare i film, preferendocomunque le versioni originali eventualmente sottotitolate. Ciononostante riconosco l’alta qualità (spesso) del doppiaggio italiano, che in alcuni casi ha realizzato lavori ottimi, in altri molto meno.
    Il film doppiato non è un fake perchè ci sono fior di professionisti che lavorano su questo aspetto (e saprai che ad esempio Kubrick voleva il controllo totale anche sulle versioni doppiate nei vari paesi).

  3. Frank says:

    ma quando dico fake intendo non confomi all’originale..
    alcune volte i doppiaggi sono fatti bene ma snaturano il film..diventano un altra cosa..che anche se migliore (poche volte) sono comunque diversi..
    con il doppiaggo non si può apprezzare a pieno la recitazione di un attore..
    e così quando guardiamo film magari premiati con l’oscar..la nostra visione è limitata e cosi’ le recensioni..perche’ parziali e non complete..
    un attore vince un oscar non solo per come si muove ma anche per come nei dialoghi si esprime..e quindi ci emoziona
    a parte quel capolavoro che è the Artist..che essendo muto mette d’accordo tutti..anche se in italia è stato un po snobbato..che peccato..
    comunque apprezzo il tuo lavoro

  4. Daccordo sul fatto che un film doppiato si diverso comunque dalla sua versione originale e che non si può giudicare completamente un attore se non con la sua voce originale.
    Su The King’s Speech però il mio è un discorso non legato solo a Firth per il trionfo dell’anno scorso.
    E per quanto riguarda The Artist (ora ti faccio incazzare di nuovo) a me ha un po’ deluso.

  5. Frank says:

    forse non ti è piaciuto perchè lo hai visto ..doppiato 🙂

  6. 😀 In realtà quello l’ho visto in lingua (cartelli, va) originale!

  7. Frank says:

    ho letto la tua recensione..
    ok la storia non è niente di che..
    su questo sono d’accordo con te..
    pero’ gia’ solo per averci provato sapendo che molti non lo avrebbero apprezzato..è degno di merito..
    tecnicamente è davvero ben girato ..come la scena iniziale del film nel film..
    e gli attor sono molto bravi..perchè anche senza parlare sono riusciti (almeno per me)a trasmettere emozioni..cosa che non sempre accade nemmeno in film da milioni di dollari e da milioni di..parole.

  8. Frank says:

    dimenticavo..
    altra nota di merito è stata che finalmente sono andato al cinema..
    cosa che per via del doppiaggio evitavo da un bel po di tempo..

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