Dopo oltre 100 puntate ho deciso di fermare l’appuntamento con La settimana, post della domenica in cui riassumevo quanto successo su questo blog nel corso della settimana precedente.
E lo sostituirò con questo nuovo appuntamento che credo possa essere decisamente più interessante per tutti (del resto per sapere cosa è successo sul blog vi basta scorrere i post precedenti).
Da oggi quindi, ogni domenica, troverete i trailer rilasciati nel corso della settimana.
Trailer che potete godervi e commentare tranquillamente a fondo post.
L’inizio è un po’ devastante per la quantità di trailer rilasciati questa settimana… ma eventualmente nelle prossime puntate seleziono un po’…
Sono usciti questa settimana i trailer di:
La faida di Joshua Marston
Gli sfiorati di Matteo Rovere
Diaz – don’t clean up this blood di Daniele Vicari
L’ultimo terrestre di Gianni Pacinotti
Le avventure di Tin Tin di Steven Spielberg
Ken il guerriero – la leggenda del vero salvatore di Kobun Shizuno
Conan il barbaro di Marcus Nispel
The Help di Tate Taylor
Bloodline di Edo Tagliavini
Sherlock Holmes – il gioco delle ombre di Guy Ritchie
Higher Ground di Vera Farmiga
Arthur Christmas: il figlio di Babbo Natale di Sarah Smith e Barry Cook
Pina 3D di Wim Wenders
Juan of the Dead di Alejandro Brugues
Contagion di Steven Soderbergh
Creature di Fred Andrews
This must be the place di Paolo Sorrentino
Hidden in the woods di Patricio Valladares
John Carter di Andrew Stanton
La cosa di Matthis Van Heijningen Jr.
Hugo di Martin Scorsese
Non vedo l’ora di vedere La Cosa (sono un fan del primo film) e il seguito di Sherlock Holmes di Guy Ritchie. Riguardo a Conan, spero solo che sia decente, sarebbe interessante vederne uno che rassomigli al personaggio dei romanzi ma il trailer non mi ha affatto incuriosito.
A me intriga molto questo Hugo di Scorsese… sono curioso di vedere come ha trattato il 3D
Io non so mai cosa aspettarmi dallo Scorsese degli ultimi anni. A volte fa film favolosi (o almeno “belli”), altre volte dei veri flop. Ogni suo nuovo film è indubbiamente sempre una sorpresa.
Tra parentesi, io sono uno dei pochi adoratori del suo “Fuori Orario” (1985)
Non credo che Fuori orario abbia pochi adoratori… Ghezzi lo ama sicuramente 🙂