Blood Runs Cold – slasher killer nel gelo svedese

Allora, c’è questo tizio (fantasma? carne e ossa?) che viaggia completamente coperto compresi gli occhialini da saldatore e si diverte a fare a pezzetti i quattro ragazzi sventurati che passano la notte nella casa isolata nel bosco sotto la neve.
Lui vive nei sotterranei (che chissà perchè esistono) di questa casa e compare giusto per accettare qualcuno e poi sgranocchiarselo.

Detto così Blood Runs Cold sembrerebbe una cagata senza senso e senza possibilità di salvezza invece è una cagata senza senso ma con alcune cosine interessanti.

Per esempio il fatto che Sonny Laguna non si interessi minimamente di creare un backgroud al personaggio, di dirci da dove arrivi, perchè è lì, chi ce l’ha mandato, rende affascinante la sua inspiegabile (e inspiegata) follia violenta e cannibale e lascia godere di quei brevi momenti di splatter puro ed esagerato.

E dire che la prima mezz’ora del film lascia intendere ben altro.
Ci sono i ragazzi che arrivano alla casa, un sacco di silenzio, l’ambientazione gelida, l’atmosfera che si fa sempre più tesa mentre aspettiamo che succeda qualcosa.
E poi invece quando quel qualcosa succede ecco la sorpresa: succede ancora in silenzio.
Il killer viene fuori poco per volta, si presenta inizialmente solo per pochi istanti, giusto il tempo di far fuori qualcuno.
E, credetemi, questa è una cosa figa.

Poi c’è anche roba molto meno figa come tutti gli stereotipi del genere.
Le due coppie nella casa isolata, il gelo che li blocca lì, le due coppie che trombano come assatanati tutta la notte, l’eliminazione in rigoroso ordine di importanza inverso dei protagonisti e persino la macchina che non vuole proprio partire.
Insomma, ci si sente a casa.

Pochissime le battute, ovvia la musichetta continua, affascinanti e ben fatte le grotte sotto la casa… che però, ripeto, non vengono spiegate.

Buona poi l’ambientazione svedese e rigorosamente nei binari i quattro protagonisti: Hanna Oldenburg, Andreas Rylander, Patrick Saxe, Elin Hugoson.

Blood Runs Cold è un film da non perdere?
Assolutamente no.
Se vi capita sottomano dovete dedicargli comunque una visione?
Assolutamente si.

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