Ora, io lo sapevo che non sarei dovuto andare a vedere K-11 ma provate a capirmi, passava da queste parti e così me lo sono puppato tutto.
Il fatto è che Jules Stewart (si, la mamma di Kristen), ha messo insieme un polpettone confuso e con pochi aspetti interessanti.
Ray si trova al gabbio e non sa bene perchè, è strafatto.
Inoltre si trova nel dormitorio K-11, curioso luogo riservato a omosessuali e transessuali, dove lui in teoria nulla centrerebbe.
Qui la faccenda è curiosa, perchè il posto è popolato di personaggi quantomeno particolari.
Comanda un trans duro e puro, intorno a lei maschioni e signorine e soprattutto il caporeparto che è corrotto, omosessuale a sua volta, drogato e pure stronzo (molto stronzo).
La presenza di Ray cambierà le carte in tavola in inferno dove è la droga a fare da padrona.
Se il soggetto è discreto l’insieme è confuso, pasticciato, a tratti inverosimile.
Ci sono alcuni personaggi interessanti come la stessa Mousey , Butterfly o Detroit ma davvero l’insieme non regala momenti intensi.
Nella confusione è comunque buona la prova di Goran Visnjic.
Dimenticabile.