Come previsto Hansel & Gretel – cacciatori di streghe è un film assolutamente perdibile. Tommy Wirkola mostra la solita serie infinita di combattimenti ed effetti speciali prendendo come scusa la mitica favola dei due bambini abbandonati nel bosco, ma intorno a calci, pugni e pistolettate ricama proprio poco altro.
Troviamo Hansel e Gretel dove li avevamo lasciati con la favola (più o meno). Strega cotta nel forno e via dalla casa di marzapane. Li ritroviamo cresciutelli ed ormai affermati cacciatori di streghe. Armati di tutto punto sono ormai esperti e letali.
Finiscono in una cittadina dove spariscono in continuazione bambini. Chiamati dal sindaco si mettono alla ricerca delle streghe e devono anche vedersela con lo sceriffo cattivo ed suoi scagnozzi che vorrebbero fare tutto da soli.
Ci sono piccoli riferimenti iniziali alla caccia alle streghe classica, alle donne bruciate al minimo sospetto, poi si va subito a darsele di santa ragione.
Effetti speciali come se piovesse, molta violenza e poco altro.
Le streghe son bruttine, l’orco Edward invece è simpatico e molto ben fatto.
C’è poco da salvare, ma il film è sostanzialmente quello che ci si aspetta.
Poi però c’è naturalmente Gemma Arterton che è figa quanto basta ed anche Famke Janssen e Pihla Viitala (cui tocca un inutile ma molto apprezzato nudo integrale) non è che sfigurino.
Manca completamente (ed è una sorpresa) qualunque accenno ad un amore incestuoso tra fratello e sorella su cui avrei scommesso quasi ad occhi chiusi.