Hatchet 3, mai più senza Victor Crowley

Victor Crowley è tornato ed ormai sappiamo che è indistruttibile! Hatchet 3 è puro splatter, la storia ormai non conta più, è solo una scusa, e tutto funziona alla perfezione anche se Adam Green ha lasciato la regia a BJ McDonnell.

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Marybeth (di nuovo Danielle Harris) disintegra Victor e si presenta in commissariato completamente coperta di sangue, con un fucilone in una mano e lo scalpo del mostro nell’altra.
Ovviamente viene arrestata e lo sceriffo manda nella palude una folla di agenti, accompagnati dagli uomini della Swat.

Mentre le forze dell’ordine vengo massacrati da Victor (che si, naturalmente è riapparso col calar delle tenebre) la giornalista che indaga sulla leggenda di Victor recupera Marybeth in galera e la riporta nella palude, perchè solo lei può far fuori definitivamente Crowley, ma per farlo devono prima recuperare una certa urna.

Si comincia con una fucilata in faccia che spappola il volto di Victor. Nel senso che questa è proprio la prima inquadratura del film, il primo sonoro: esplosione e volto in pappa.
E se non fosse chiaro in che film siamo capitati, tempo pochi secondi ed il buon Victor si rialza e viene segato perfettamente a metà dalla ragazza.

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Poi si ricomincia partendo dal titolo!

E da quel momento è un crogiolo di splatter vero dove avete solo l’imbarazzo della scelta.
Preferite i testicoli appesi all’albero o la testa segata a metà da un colpo d’accetta con il cervello che ne cade fuori? O forse le braccia strappate o la testa estirpata? O magari il torace aperto o gli intestini variamente utilizzati?
Fate voi… tutto è meritevole!

In questa festa di sangue abbiamo anche alcuni personaggi tipici del genere. La giornalista che ci crede davvero, il poliziotto pauroso e quello cattivo (che fa una fine tremenda), la ragazza figa, il poliziotto nero, lo scienziato giovane che non ne vuole sapere nulla.
Ma quello da ricordare è il vecchio antipatico e razzista che ci regala un sipariettto fondamentale col poliziotto nero.

Non manca un bel po’ di hard rock a condire il tutto.

Oh… alla fine naturalmente Victor Crowley muore di nuovo, questa volte per sempre… come alla fine del secondo capitolo ed anche alla fine del primo.

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