I sogni segreti di Walter Mitty, qual è il confine tra fantasia e realtà?

Ben Stiller questa volta ci prova. Si mette dietro la macchina da presa e prova a dare un senso nuovo alla sua vita artistica passando a qualcosa di più impegnato dopo le decine di commedie non sempre, diciamolo, di altissimo livello culturale (ma cose buone le ha fatte, non fraintendetemi) e affronta un soggetto decisamente più impegnativo anche delle cose che ha già fatto come regista.

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Questa volta però prova ad andare oltre e con
The secret life of Walter Mitty affronta un racconto di James Thurber datato 1939 provando a rigirarlo a suo modo. Ed è lo stesso Stiller  a dire cosa lo ha colpito nella storia: “Quello che mi piace di questa storia è che non può essere classificata. C’è la commedia, c’è il dramma, è una storia di avventura, è reale ed è fantasticamente iperreale. Ma al centro di tutto questo c’è un personaggio nel quale, io credo, tutti possano ritrovarsi, qualcuno che sembra stia semplicemente passando attraverso la vita moderna e che in realtà ne stia vivendo una completamente diversa nella sua testa. Per me, lui incarna tutte quelle cose che immaginiam osu noi stessi e il mondo, ma che non diciamo mai

Walter Mitty è un sognatore, editor di una rivista, che però non ha mai avuto il coraggio di dare un seguito ai suoi sogni, di realizzarli, o almeno di provarci. Sarà il rischio di perdere il lavoro e l’amore inespresso per una collega a spingerlo a provarci e ad imbarcarsi in un’avventura (forse) più grande di lui.

Poi interviene qualcosa in più, qualcosa di speciale, qualcosa di imponderabile ed allora la fantasia si trasforma in realtà, e non solo metaforicamente. Il potere dei sogni? La forza dell’immaginazione? Decidete voi.

Stiller è anche il protagonista e nel film coinvolge nomi quali Sean Penn, Shirley MacLaine e Kristen Wiig cercando di mixare esperienza e novità.

Che dobbiamo aspettarci da questo I sogni segreti di Walter Mitty? Il trailer può darci una buona indicazione.

Che ne dite? L’impressione è di un film che voglia in qualche modo stupire giocando anche (o forse soprattutto?) sugli effetti speciali che paiono proprio roba da colossal, qualcosa in più di quello che sarebbe necessario per un film con queste tematiche, qualcosa in grado di regalare spettacolarità all’insieme.

E poi naturalmente nasce dal soggetto la riflessione che si mischia con il virale. Così, se avete voglia, potete lanciarvi su Twitter e usando l’hashtag #sognisegreti raccontare quelli che sono i vostri sogni inespressi, i vostri desideri, quello che avreste sempre voluto fare ma non ne avete mai avuto il coraggio, quello che mai avete detto a nessuno. Insomma… apritevi e raccontate tutta la verità!

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