Un film di fantasmi abbastanza classico, una morte nascosta, uno spirito inquieto. Però Kevin Greutert fa un gran bel lavoro e viene fuori che Jessabelle è un gran bel film. Teso, con un intreccio spiritico molto interessante e articolato e con alcune sequenze davvero ben realizzate, forti (non mi voglio siblanciare nel dire che facciano paura, ma…)
Jesse è incinta e sta per trasferirsi dal suo fidanzato. Un terribile incidente spezza però la sua vita. Il ragazzo muore, lei perde il bambino e rimane gravemente ferita. Quando comincia a riprendersi si trasferisce a casa del padre, che non vede più da anni. La madre è morta quando lei era appena nata per un tumore al cervello.
Nella vecchia casa però qualcosa non funziona. Una presenza inquietante si aggira tra le stanze, minaccia lei e le persone che le stanno attorno.
Sbucano poi vecchie VHS registrate dalla madre mentre era incinta e così Jesse comincia a scoprire cose che non sapeva della genitrice. E non sono cose belle.
Non proseguo perchè vi rovinerei l’ottima successione degli eventi. Sappiate però che siamo tra vodoo e fantasmi, tra demoni e case possedute.
Tutto ben raccontato e mostrato con sapienza. Con buoni effetti speciali e sequenze orrorifiche davvero degne.
Insomma un buon horror davvero in cui Sarah Snook, bloccata su una sedia a rotelle come vuole tradizione, regge bene il ruolo e la tensione.
Poi ci sono piccoli buchi e cose che non funzionano, ma gli incubi della ragazza sono notevoli ed il finale non è per nulla scontato (per una volta!)