TFF30 – Come out and play, devastante!

Remake dello spagnolo Come si può uccidere un bambino? di Ibanez Serrador (siamo negli anni ’70) il misterioso regista russo Makinov realizza una pellicola disturbante, forte ed estremamente cruda.
Come out and play è un horror d’altri tempi sia per i toni che per la fotografia (per non parlare dei titoli).

Una coppia in attesa di un figlio arriva su un’isola per turismo, qui però pare che non ci sia più nessuno, che tutti siano scappati quasi all’improvviso lasciando cibo nei piatti e biciclette per strada.
Appare solo ogni tanto un bambino o un gruppo di bambini che si aggirano sicuri per le vie polverose.

L’orrore arriva con micidiale lucidità quando i due vedono un vecchio e dopo pochi secondi questo viene assalito da una ragazzina e finito a bastonate.

Ambienti deserti, lunghi corridoi e profondi silenzi aiutano a creare una suspance davvero violenta, come violente sono le sequenze in cui vediamo i bambini fare scempio dei corpi degli adulti.
Si basa tutto sulla paura dell’irrazionale, se l’orrore arriva dai più piccoli chi avrà il coraggio di fermarli?

Una buona mano a rendere il film disturbante, a tratti davvero disturbante la danno i sorrisi e la serenità con cui il branco di ragazzini compie i suoi delitti, che non sono semplici delitti ma veri e propri oltraggi ai corpi, anche una volta cadaveri.

Se vi capita sottomano non perdetelo… ma siate preparati a quello cui andate incontro.

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