Sguardo privilegiato perchè il testo che segue mi è stato gentilmente donato (e la ringrazio profondamente) da Serena Abrignani, argentiana di ferro che era lì come ospite della serata.
A lei la parola.
“DRACULA 3D” DI DARIO ARGENTO: FINALMENTE IL VERO 3D!
Grazie ad un contest sulla pagina Facebook ufficiale del film, ormai nove mesi fa, ho vinto due inviti per l’Anteprima Italiana di Dracula 3D.
Ecco com’è andata.
Roma, 21 Novembre 2012.
Alle 20.30, ora prevista per l’inizio della proiezione, siamo ancora tutti fuori dal Cinema Barberini che aspettiamo impazienti l’arrivo del Maestro Dario Argento con tutto il cast.
Gli ospiti non si fanno attendere troppo, sfilano per il photocall davanti ai fotografi in ordine: Dario Argento, Asia Argento (Lucy), Marta Gastini (Mina) e Riccardo Cicogna (Janek). Sono presenti anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo come Giuliano Gemma, Enrico Lo Verso, Fiore Argento, Roger Garth e Rossella Drudi, tutti intervenuti per rendere omaggio al Maestro.
Il cast entra in sala per presentare la proiezione, Dario Argento è visibilmente emozionato e racconta ancora una volta il suo Dracula. Asia, molto più rilassata, scherza con il pubblico e ringrazia noi vincitori del contest.
Al termine della presentazione, inforchiamo gli occhialini e finalmente partono i titoli di testa.
L’inizio è un po’ lento, molto descrittivo delle fantastiche locations del Ricetto di Candelo (provincia di Biella). Un 3D mai visto fino ad ora, che ci immerge completamente in quell’atmosfera cupa e misteriosa che tutti noi speravamo di trovare. Come ha già detto qualcuno, le scene all’interno del castello di Dracula sembrano davvero dei quadri fiamminghi. La profondità di campo data da Argento regala al film una potenza visiva eccezionale.
Nel cast, a parte le conferme dei vari Rutger Hauer (Van Helsing), Thomas Kretschmann (Dracula) e Unax Ugalde (Johnathan), spiccano la bravura e la sensualità delle attrici donne: Asia Argento (Lucy) sopra tutte, Miriam Giovanelli (Tania) e la nuova scoperta Marta Gastini (Mina).
Da non sottovalutare inoltre la colonna sonora di Claudio Simonetti che, abbinata ad un montaggio impeccabile, conferisce alla pellicola la giusta suspense.
Un film da vedere soprattutto per chi, come me, è sempre rimasto deluso dal 3D: finalmente è arrivato quello vero quindi correte al cinema!
Ed ora la gallery della serata (tutte le foto sono di Serena Abrignani)