Partiamo facendo pulizia nei ricordi: se affrontiamo Elysium con nella testa District 9 c’è il rischio di restare delusi. Se invece lo prendiamo per quello che è scopriamo che Neill Blomkamp ha fatto di nuovo un ottimo film di fantascienza, con la sua visione decadente del prossimo futuro ancora ben esposta e raccontata.
Sulla terra è un casino e si respira poco, quelli ricchi infatti vivono su Elysium, un mondo ricreato a una ventina di minuti di astronave dove tutto è bello e pulito ed esistono anche delle simpatiche capsule mediche che guariscono ogni malattia. Solo che per diventare cittadini di Elysium bisogna avere soldini in abbondanza.
L nuova mecca è protettissima dai tentativi di immigrazione spaziale: prima regola abbattere le astronavi provenienti dalla terra, seconda regola: arrestare tutti quelli che sbarcano, terza regola: rispedirli al mittente. E su questo non che ci sia molto di fantascientifico pensando a quello che succede sulle nostre coste.
Poi abbiamo Matt Damon che è un ex delinquente buono che prova a fare il bravo ma ha un incidente e fa il pieno di radiazioni. L’unica speranza è arrivare su Elysium per curarsi ma per farlo deve tornare nel giro dei ribelli. Ne viene fuori un bel casino che coinvolge un sacco di gente e distrugge un bel po’ di roba.
Il mondo ricreato da Blomkamp è notevole, più la terra devastata (che ricorda molto District 9) che Elysium, la sua visione del futuro non sembra molto lucente ma è impossibile non apprezzare come riesce ogni volta a raccontare un futuro che è in realtà un presente ben presente. Questo è un film di fantascienza o un saggio sui flussi migratori e sulle ingiustizie del mondo moderno?
Anche perchè poi su Elysium abbiamo corruzione, inciuci, tangenti, favori… tutto il buono del mondo attuale riportato nello spazio.
Ottima anche tutta la croneberghiana parte che riguarda l’interazione tra uomo e macchina con il buon Damon che diventa una specie di droide e Sharlto Copley (che ormai sarà abituato) che lo è praticamente dall’inizio (splendido il suo ruolo per sporcizia e cattiveria pura).
E a proposito di cattiveria davvero curioso vedere Jodie Foster in un ruolo da cattiva… l’avreste mai detto?