Il bello degli horror ad episodi è che i registi possono giocare senza regole, lasciandosi andare a quel che più gli piace, alle ispirazioni del momento, all’esagerazione massima, senza preoccuparsi di essere logici, che il loro episodio abbia un senso, un significato o addirittura un messaggio.
Così gli undiciregistiundici di Tales of Halloween si lasciano andare al diveritmento più assoluto e ci regalano undici chicche di vero horror che spaziano in ogni campo del settore.
Abbiamo omaggi spinti a Carpenter (ma proprio spinti, eh), poi horror da periferia cittadina, demoni che rimangono nascosti un anno per poi farsi vivi proprio quella notte. E ancora – naturalmente – streghe, rapimenti finiti male (malissimo), zucche assassine e perfino invasioni aliene in versione super splatter.
Insomma ce n’è per tutti i gusti, con un solo filo conduttore (la notte di Halloween) ed una sola regola comune: mai prendersi troppo sul serio.
Questo l’elenco degli episodi:
Darren Lynn Bousman – “The Night Billy Raised Hell”
Axelle Carolyn – “Grimm Grinning Ghost”
Adam Gierasch – “Trick”
Andrew Kasch – “This Means War”
Neil Marshall – “Bad Seed”
Lucky McKee – “Ding Dong”
Mike Mendez – “Friday the 31st”
Dave Parker – “Sweet Tooth”
Ryan Schifrin – “The Ransom of Rusty Rex”
John Skipp – “This Means War”
Paul Solet – “The Weak and the Wicked”