Si trova a Torino da quasi cinque secoli, ma praticamente nessuno l’ha mai visto.
Le difficoltà di esposizione l’hanno tenuto nascosto nei meandri della Biblioteca Reale.
Ma finalmente le nuove tecnologie ne hanno permesso l’esposizione al pubblico.
Il nome corretto è Carta universale grandissima e fu disegnata da Giovanni Vespucci, figlio di quell’Amerigo che diede il nome alle Americhe.
Si tratta di sei tavole risalenti al 1523 che mostrano tutto il mondo allora conosciuto.
Bisognerà fare un salto a vederla perchè pare sia di una precisione “misteriosa”…