Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino festeggia i 200 anni di Charles Darwin con una mostra molto affascinante e decisamente interattiva.
Affascinante perchè si affronta il tema dell’evoluzione da molteplici punti di vista, a partire naturalmente dal duro scontro con la Chiesa e con la tradizione imposta dallla religione cattolica.
Affascinante anche per la serie di materiali esplicativi che costellano la mostra.
Ma affascinante soprattutto per la sua interattività.
Una serie di esperimenti ci mettono di fronte all’incontestabilità dell’evoluzione e della discendenza diretta dell’uomo dalla scimmia (particolarmente divertente il video che raffronta i comportamenti degli scimpanzè con quelli dei bambini).
E poi è possibile provare a prendere oggetti senza l’utilizzo del pollice opponibile e giocare con una versione ridotta dell’esperimento che dimostrò come gli scimpanzè sono in grado di utilizzare un linguaggio.
Più indirizzati verso il divertimento un altro paio di esperimenti/giochi che permettono di trasformare il proprio volto dandogli caratteri fisici tipici di razze diverse oppure di scoprire l’origine e la diffusione del proprio cognome.
E non manca uno spazio dedicato al sesso tra scimmie (così simile a quello umano) ed una sala video con spezzoni di film dedicati alle scimmie (luogo dove avrei passato ore a riguardare scene di King Kong o del Pianeta delle scimmie).
Un percorso quindi attento e ben indirizzato, molto vivo e interattivo, consigliato a tutti ma soprattutto alle insegnanti di scienze delle scuole medie (naturalmente con i propri ragazzi al seguito).
Proviamo un po’ a svecchiare questa scuola visto che ci sono gli strumenti?
A Torino fino al 10 gennaio 2010 (c’è tempo ma…)