Titanic 2 – se la nave non va contro l’iceberg…

Quando ti metti a guardare un film della Asylum non sei certo alla ricerca di una trama avvincente o di uno stile elegante.
Più facile che tu stia cercando quelle esagerazioni che si scontrano con le più elementari leggi della fisica.

Il fatto è che in questo Titanic 2 anche queste esagerazioni scarseggiano e si limitano al soggetto ed allo spunto di partenza.

Per festeggiare i cento anni del disastro del Titanic (cosa ci sarà mai da festeggiare?) un armatore che avrà si e no trent’anni vara un transatlantico gigante e lo chiama (ovviamente) Titanic 2.
Per andare sul sicuro lo affida ad un comandante che ha forse meno anni di lui  ma non lesina sulle misure di sicurezza (più o meno).

Il capitano si tiene bene alla larga da qualunque pezzo di ghiaccio abbia dimensioni maggiori di un cubetto da cocktail, solo che il riscaldamento globale ha pensato bene di provocare proprio quella notte il distacco di un iceberg grande molto più di Giuliano Ferrara.
Il ghiacciolone provoca uno tsunami che in Asia se lo sognano e trascina con sè praticamente mezza calotta polare andando a concludere la sua corsa proprio contro la barchetta dal nome sfigato (se la nave non va contro l’iceberg, sarà l’iceberg ad andare contro la nave!).

Le cose interessanti del film si fermano più o meno qui.
Shane Van Dyke lo dirige e lo interpreta ritagliandosi un ruolo da Swarzenegger de ‘noartri e si circonda inevitabilmente di tettone bionde e brune indifferentemente.
La tettona protagonista è bionda, fa l’infermiera a bordo e si chiama Marie Westbrook… e non lesina uno spogliarello nel momento clou, quando la fine si appresta a compiersi.

Se l’insieme lascia poco da ricordare, alcuni particolari entrano di diritto nella carellata di assurdità Asylum.
La scena iniziale è geniale, col tipo che si diverte ad attendere che pezzi di iceberg cadano in acqua per poter surfare sulle onde provocate dall’immersione del ghiaccio.
Indimenticabili anche gli ospiti del Titanic (2) che correndo per le sale inciampano immancabilmente sugli ultimi gradini delle scalinate.

Ma il pezzo forte è il colpo di genio dell’infermiera che si fa dare dal riccone una carta di credito per fermare, con l’aiuto di due punte di nastro telato, l’emorragia dell’altrettanto bionda collega.

Vi lascio con la frase da ricordare, che ovviamente non poteva che essere: sembra che la storia si ripeta.

8 Comments

  1. Evit says:

    una recensione divertente dall’inizio alla fine. Ma dove lo hai trovato questo film?
    Le scene clou sono molto (o molto poco) promettenti

  2. soloparolesparse says:

    I film della Asylum bisogna prenderli per quello che sono… ma questo delude comunque un po’… per dire, niente a che vedere con le genialità di Mega Shark vs. Giant Octopus

  3. Evit says:

    Per fortuna mia non ho mai visto questi film della famosa Asylum ma ne ho sentito molto parlare. Mi stupisce che continuino a produrli sapendo già in partenza che verranno subito venduti nei supermercati a 2 euro a DVD. Li ritrovo spesso nel Regno Unito nei cestini di DVD a £1 o £2. L’ultimo che ho visto sugli scaffali era “Shark in Venice”. Mi sono letto anche la tua recensione Mega Shark Vs. Octopus, mi ha fatto morire il trailer con l’uomo che urlava “holy shit” ad un livello di recitazione da youtube.

  4. soloparolesparse says:

    Io che sono amante (anche) dell’horror più becero e del trash più esagerato ammiro la loro ironia e il divertimento che ci mettono.
    Asylum giusto un gradino sotto Troma (facciamo due, va)

  5. Evit says:

    Mi sono rivisto quella scena epica dello squalo che si mangia l’aeroplano. Mi piego ancora in due dalle risate.

    Troma è quella di Toxic Avenger? Ho sentito che è un “cult” ma non ho mai avuto il coraggio di guardarlo. Il mio apprezzamento per il trash si ferma alla fantascienza di serie B e C ma mai oltre (vedi la mia recente trattazione di Classe 1999) e gli horror come The Stuff – Il Gelato Che Uccide diventano inguardabili per me. E’ più forte di me, c’è un limite per ognuno. haha

  6. Evit says:

    PS io continuo a non ricevere notifiche. Nella mia cartella spam non c’è niente. Mah! Dunque scusa se a volte… non rispondo

  7. soloparolesparse says:

    Troma è proprio quella si… e tra l’altro c’è in produzione Toxic Avenger 5!!!

    Per le notifiche sto cercando di capirci qualcosa…

  8. Evit says:

    Ho provato un’altro blog che ha lo stesso identico sistema, da lì mi arrivano le notifiche. Ho anche ricontrollato l’indirizzo email, sembra essere corretto

Leave a Comment

Powered by WordPress | Deadline Theme : An Awesem design by Orman