L’altra faccia del Diavolo – esorcismi e mockumentary

Nel cinema si va a cicli ed in questi anni siamo nel pieno del boom degli esorcismi e del mockumentary.
Così  William Brent Bell pensa di mettere insieme le due cose (e non è l’unico) per questo L’altra faccia del Diavolo.
Il risultato è un film discreto, molto ben fatto tecnicamente ma con poca sostanza.

Nel 1989 Maria Rossi compie un esorcismo durante il quale finisce per uccidere tre persone.
Da quel momento viene ricoverata per cause misteriose a Roma in una struttura per malati mentali. La chiesa ha escluso che possa essere posseduta.

25 anni dopo la figlia Isabella decide di girare un documentario per capire qualcosa di più u quanto successo alla madre ed a Roma, con l’aiuto di due giovani esorcisti, incontra la madre e si convince della possessione di quest’ultima.
Bisognerà cacciare il demonio e lottare contro l’ostracismo della stessa chiesa.
Inutile dire che finirà a schifìo!

Il gioco del finto documentario è rafforzato dalle sovrimpressioni iniziali che danno dati e numeri per confermare che si tratta di storia vera.
E bisogna ammettere che il mock è fatto tecnicamente molto bene, estremamente funzionale.

Bravi sono anche gli interpreti, in particolare le donne del cast, da Fernanda Andrade a (soprattutto) Suzan Crowley, con una nota di merito per la contorsionista Bonnie Morgan che è quella simpatica personcina che avete visto tutta inquietantemente snodata nelle immagini promozionali del film.

Quello che funziona poco è la struttura narrativa del film, che non è coinvolgente e appassiona poco.
Insomma la storia è quella che è, e certo non presenta novità o meriti particolari rispetto a mille altre viste negli ultimi decenni.

Curiosa la chiusura del film con la conferma (ovviamente falsa) che si tratta di storia vera ed addirittura un link ad un sito che approfondisce le questioni riguardanti il caso di Maria Rossi.
TheRossiFiles.com è il primo caso di virale post uscita del film a cui ci troviamo di fronte.

3 Comments

  1. Evit says:

    A me fa ridere soltanto a vedere il trailer, specie nella scena in cui la madre le urla in faccia. Se fa ridere il trailer presumo che il film possa fare assai poca paura. Forse perché il tema degli esorcismi non mi ha mai terrorizzato minimamente, comunque si vede che è un brutto film, a naso.
    Nonostante sia appena uscito ha persino un voto di 3.6 su imdb, il che è abbastanza indicativo. Insomma un film pessimo ma altamente pubblicizzato (anche nel Regno Unito lo spot andava in onda molto frequentemente)

  2. nadia says:

    da brivido…..complimenti!!!!

  3. franci says:

    ciao a tutti mi chiamo franci ed ho 14 anni. ho visto questo film sabato17 marzo e vi devo essere sincera mi ha spaventato molto. non sn un’amante dei film horroh ma sn stata , come dire, “costretta” in un certo senso, a vederlo dai miei amici…..e molto schiettamente parlando me ne sn pentita amaramente!!! il film in se non è molto pauroso,ciò che + terrorizza sn le scene di esorcismo, decisamente troppo crude, ma trattandosi di un horror , nn può essere altrimenti ke un complimento! x finire , se volete passare notti senza dormire perkè fate sogni strani, allora vi consiglio di vederlo!! infatti è la stessa fine ke ho ftt io, notti in bianco dalla paura!! so ke mi criticherete in molti, ma è comprensibile che abbia terrore, ho sl 14 anni e nn sn x nnt affascinata da qst film , ke ritengo davvero inutili. ciao a tutti!!!

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