Poi ti imbatti in un autore che non conosci e rimani folgorato dalla novità di quanto trovi scritto. La bella sorpresa mi è arrivata a firma di Andreas Eschbach, tedesco di cui nemmeno conoscevo l’esistenza, e del suo L’ultimo dei perfetti.
Un ex militare in pensione anticipata vive serenamente in un villaggio irlandese. Solo che non si tratta di un militare qualunque. E’ infatti un marine americano che, con cinque compagi, ha preso parte ad un progetto segretissimo ed è stato modificato e trasformato in un vero e proprio cyborg.
Ha gambe speciali, un braccio ed un occhio bionico, ma anche la capacità di regolare il sangue ed i fluidi del suo corpo. Insomma una roba che L’uomo da sei milioni di dollari al confronto è un poveraccio. Nel suo sereno e segretissimo riposo compare però un avvocato giapponese che sa tutto di lui. Anzi, è addirittura in possesso del suo fascicolo e lo invita a fare causa al governo americano.
Da dove arriva quell’uomo? Come fa ad avere quei documenti? Qual è il segreto scritto lì dentro? Difficile a dirsi perchè l’avvocato viene fatto fuori e la cartella scompare.
Comincia così l’avventura che porterà il nostro eroe a scoprire segreti che non avrebbe mai voluto conoscere, e si tratta di segreti che lo riguardano in prima persona.
Un thrillerone davvero entusiasmante, che riserva molte sorprese, sia nella struttura che nella vicenda. Perchè in realtà il romanzo è molto diverso da quello che ci potremmo aspettare. Niente battaglie, niente combattimenti, non è un romanzo d’azione, ma è avvincente ugualmente, o forse di più.
Non posso rivelarvi particolari della storia per non rovinarvi il gusto di scoprirli da soli, ma se vi imbattete in questo libro non perdetelo. Io da parte mia mi premurerò di andare a recuperare li altri romanzi di Andreas Eschbach.
