Si possono ancora fare degli ottimi horror parlando di possessione diabolica? Exeter sembrerebbe dire di si, a patto di non prendersi troppo sul serio.
Marcus Nispel realizza un bel film, molto classico nel suo impianto e a tratti (quelli più gore) anche divertente.
Abbiamo un ex ospedale psichiatrico per bambini in rovina ed un gruppo di ragazzi che decide di organizzare propri lì una super festa.
Nell’ospedale però negli anni erano successi fatti inenarrabili e dice la leggenda che le anime dei bambini che lì hanno subito torti si aggirano ancora in quei corridoi.
Ovviamente i nostri eroi avranno la ventura di fare la conoscenza di una di queste alla disperata ricerca di aiuto e di sangue.
Metteteci dentro tutto quello che conoscete degli horror demoniaci più classici, condendolo con un po’ di ironia legata soprattutto alle nuove tecnologie. Ecco allora che l’esorcismo si organizza in proprio, tanto su internet c’è scritto come si fa. E sempre su internet si può scoprire la storia di quell’ospedale.
Ottimi i momenti gore, dalle facce affettate agli spazzolini negli occhi che vedete nel frame in questa pagina.
Non mancano le sexy protagoniste (notevole la sequenza di apertura) e gli intrighi tra religione e preti maligni, in un gioco che ribalta continuamente le carte in tavola.
Insomma da godere e divertirsi, senza concentrarsi troppo sulla logicità degli eventi.