Abbiamo conosciuto Therry Romano con Angel Down, di cui questo Unsung Angel è il corposo seguito. Avevamo laciato Syn, Zeke, Drew e Ledja con li compito preciso di aiutare le anime vaganti dei morti ad attraversare il portale e condurli alla loro destinazione. Le carte però vengono rimescolate velocemente.
Tutti i protagonisti, angeli, demoni e vie di mezzo, possono cambiare la loro condizione. La protagonista Syn, che è tra tutti quella che meno conosce i mondi in cui si muove, inconterà in questa avventura le maggiori entità della cultura religiosa occidentale (e non solo di quella). Dovà vedersela con Lucifer, con Lilith, avrà modo di conoscere la vera storia di Adam e di Eva… ed andrà anche ben oltre con incontri e conoscenze.
E’ difficile ingabbiare Unung Angel in un genere preciso. E’ senz’altro un fantasy, una grande avventura, ma è anche, forse soprattutto, un romance. Ci sono amori e passioni che nascono e finiscono, che variano oggetto e soggetto. Ci sono gelosie, vendette.
In tutto questo la lotta tra bene e male è limitata. Anzi sono proprio le posizioni dei buoni e dei cattivi a non essere definite. I demoni sono davvero del tutto censurabili? Gli angeli sono davvero così luminosi e perfetti? No, ve lo dico senza farvi attendere. Emozioni e sensazioni si mischiano, si fondono, si ribaltano. Così come i ruoli.
E poi lassù c’è il Padre, che domina tutto ma che non da segni della sua presenza da secoli. E così l’autodeterminazione non è solo prerogativa dell’uomo ma anche di angeli e demoni.
Dove ci porterà questo viaggio? Cosa diventerà Syn al termine della sua avventura? Che fine faranno i suoi compagni di viaggio? Chi saranno alla fine i nemici? Chi gli amici?
Di domande se ne aprono parecchie. Non vi rimane che inseguire le risposte godendovi il libro.