Un Faraone a Torino

Ok… mi rendo conto che questo è un giochino.
Ma lasciamo anche un pò di spazio allo svago altrimenti non c’è verso di venirne fuori.

E poi sapete quanto Torino ed il sottoscritto siano legati all’Egitto e alla sua storia.
Così ho scoperto tramite Dario l’esistenza di un sito che trasforma il tuo nome in geroglifici.
Quindi, se io fossi vissuto nell’Egitto Antico il mio nome sarebbe stato scritto così.

cartiglio

In realtà avrei dovuto essere almeno un sacerdote, molto meglio se direttamente il Faraone.
Solo loro infatti avevano diritto ad avere il proprio nome eternato in una statua o in un dipinto murario.
Il nome veniva scritto nel cartiglio, proprio l’ovale che vedete qui sopra, e posizionato (in statue e dipinti) nella mano del Faraone.
Nei casi in cui il nuovo Faraone volle far dimenticare il suo predecessore (successe diverse volte), si limitava a cancellare il nome di questi dal cartiglio di tutte le opere che lo ritraevano. L’Egitto è pieno di esempi del genere.

Write like an Aegyptian è una divertente idea del University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology che potete provare tranquillamente.

p.s.
Il mio nome è più complicato di quello di Dario? Sicuramente più lungo.

4 Comments

  1. Eldo says:

    Molto divertente, grazie!:)

  2. valter comastri says:

    egitto un paese meraviglioso

  3. soloparolesparse says:

    @ valter
    Assolutamente. Ho avuto modo di visitarne una parte qualche anno fa e si respira la storia del mondo.

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