Qual è il vero titolo della Divina Commedia?

Un ottimo articolo (a volte succede ancora) di Paolo Di Stefano sul Corriere di qualche giorno fa solleva una questione di cui non si parlava più da alcuni secoli.

In realtà l’articolo è il lancio per un saggio di Alberto Casadei di prossima uscita, ma la questione rimane: Divina Commedia è il vero titolo dell’opera più rappresentativa di tutta la letteratura italiana?

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Non si tratta di una domanda trabochetto (o tracobetto per ricordare i Goonies) e nemmeno ci si riferisce all’agettivo “divina” che i più sanno essere stato aggiunto arbitrariamente da Boccaccio ed inserito la prima volta in un’edizione pubblicata solo nel 1555 (da Ludovico Dolce).
Quello che viene messo in dubbio è proprio l’origine del titolo.
Fu Dante a scegliere “commedia” per il suo lavoro?

I dubbi partono dalle certezze avute fin ora.
I sostenitori dell’autenticità del titolo si rifanno all’Epistola XIII inviata da Dante a Cangrande della Scala, unico documento in cui si fa riferimento al termine “commedia”, e a due passi all’interno del poema in cui il personaggio di Dante si riferisce come alla “mia comedìa” parlando dell’opera tutta.
Casadei cerca di smontare queste convinzioni facendo notare che i riferimenti all’interno dell’opera sono al tipo di scritto e non certo al titolo (commedia come opposto di tragedia) e che la famosa Epistola XIII è di dubbia attribuzione.
Commedia sarebbe quindi solo il titolo assegnato dai primi editori (operazione molto comune nel Medioevo ed anche successivamente).

L’articolo è molto dettagliato ed immagino che il saggio approfondisca ulteriormente le teorie.
Sicuramente il dubbio viene sollevato e riapre una diatriba che si era sviluppata secoli addietro.
Rimane però il dubbio: qual è il vero titolo?
La conclusione è che probabilmente Dante non diede alcun titolo all’intera opera, limitandosi a titolare Inferno, Purgatorio e Paradiso i tre libri che la compongono.

Ma c’è anche una risposta più affascinante.
E se esistesse una chiusura, una conclusione del poema che contenesse il titolo originale?
Chiusa di cui, naturalmente, per il momento non c’è alcuna traccia.

(credits foto: patrizio1981)

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