In settimana è stato il compleanno di Youtube (giovane quanto non si direbbe, appena cinque anni) e Luca De Biase ci ha spiegato quale è stato il reale segreto del suo successo.
Su Cineguru un bel pezzo di Davide prova a spiegare quali sono le differenze tra un film pensato per il 3D ed uno trasformato in post produzione. Ma attenzione perchè la qualità non dipende dalla tecnica.
E per restare sul tema 3D, su /Film una buona grafica cerca di spiegare come funziona la tecnologia.
Per molti utenti disattenti Facebook è internet (proprio come lo era Youtube ai tempi di Videomarta). Tagliaerbe fa un bel punto sulla situazione cercando di spiegare un paio di cosine interessanti.
Alessandro Giglioli piazza lì un grafico molto chiaro che riguarda il rapporto tra criminalità, notizie date dai media e percezione della criminalità da parte degli italiani/elettori. Guardatelo con attenzione perchè chiarisce cose che dovrebbero essere obiettivamente scontate (a me così sembrano).
Alex Pietrogiacomi segnala l’uscita della prima monografia dedicata ai Fratelli Marx. Si chiama Groucho e i suoi fratelli, è curata da Luca Martello per i tipi di Castelvecchi Editore.
Vi segnalo anche un concorso per video via Kinemazone. C’è di mezzo la follia, Antonio Rezza, la Fondazione Bertini, Flavia Mastrella e tutti quelli che vorranno partecipare a Mind the difference.
Non sapevo che Keith Haring, che io ho sempre ritenuto fantastico, avesse regalato a Pisa un gigantesco Tuttomondo. Lo scopro via Dario Salvelli e ne sono felice.
Se tra il 10 ed il 21 marzo vi trovate a Roma è forse il caso che andiate a vedere SolerteAccidia, spettacolo che non ho visto ma che, conoscendo l’amico Filippo Giardina, immagino cattivo, irriverente, debordante e senza peli sulla lingua… naturalmente si ride.