Scopro tramite Roberto che esiste un sito chiamato DailyLit.
Si tratta di un sito che vende libri, ben fornito, volumi interessanti.
Ottimo, direte, dov’è la novità?
La novità è che su DailyLit i libri ve li spediscono via mail e ve li spediscono a puntate.
La filosofia è che alcuni volumi di spessore non indifferente sono difficili da leggere per il lettore medio (diciamo un pò al di sotto del lettore medio).
Prendi Guerra e Pace, o alcune cose divertenti come Virginia Wolf, insomma tutta quella bibliografia c0nsiderata non proprio scorrevole o leggera.
Metti che tu abbia un desiderio incontrollabile di leggere prima o poi alcuni di questi tomi, ma proprio quel “o poi” ti invoglia ogni volta a rimandare l’apertura dell’ingombrante volume.
Ecco. Qui entrano in gioco loro e ti inviano un capitolo alla volta, quando decidi tu, nella speranza che un capitolo al giorno (o alla settimana) sia più abbordabile.
In realtà l’obiettivo non è proprio questo ma bisogna ammettere che l’idea è interessante.
E, se vogliamo, possiamo anche trovare dei riferimenti storici culturalmente importanti.
L’abitudine di pubblicare a puntate non è certo una cosa nuova.
Molti dei romanzi che sono poi diventati storia, su tutti I tre moschettieri, uscirono la prima volta a puntate su riviste letterarie.
La stessa sorte tocco a Uno studio in rosso, la prima avventura con protagonista Sherlock Holmes.
Ma l’elenco è davvero lungo e bisogna sommare anche i cosiddetti romanzi d’appendice, pubblicati a puntate su quotidiani o periodici anche non letterari.
E fanno parte di questa schiera capolavori come I miserabili di Hugo, ma anche Le avventure di Pinocchio di Collodi o il ben più massiccio Delitto e castigo di Dostoevsky.
Insomma storia antica che trova nuova linfa nel secolo scorso con alcuni romanzi polizieschi (mi sembra di ricordare anche qualcosa legata alla storica serie de I gialli Mondadori) ed in una operazione squisitamente commerciale, quando Stephen King decise di pubblicare a puntate Il miglio verde, poi riedito in edizione unica e reso (ancora più) famoso dal film con Tom Hanks.
Un’operazione quindi, quella di DailyLit, con radici profonde… e vedremo dove porterà.
Se poi è vero, come pensa Luca, che i libri sono tra gli strumenti antichi quelli che meglio reggono all’impatto digitale, allora forse l’operazione potrebbe davvero funzionare.
(credits foto: Jody Art)