Il voto ai capigruppo. Ultimi colpi ad una democrazia vacillante

Solo una veloce riflessione perchè continuare a commentare le uscite del premier mi irrita e mi fa perdere tempo.

L’ultima proposta, lo sapete, prevede che a votare in parlamento siano solo i capigruppo snellendo in questo modo le procedure di voto.

berlusconi-parlamento

Per fortuna una parte della popolazione italiana cerca strenuamente di resistere all’ascesa dittatoriale di Berlusconi (una parte, perchè il resto degli italiani sembrano ormai appoggiarlo anche nelle assurdità più atroci). E così in rete c’è da divertirsi a scorrere le varie considerazioni. Ma, ripeto, c’è anche chi sembra essere daccordo.

La veloce riflessione è la seguente.
Come è stato possibile precipitare il Paese ad un tale livello di bruttezza?
Come è stato possibile arrivare al punto che il Presidente del Consiglio proponga una riforma del genere senza che il suo governo cada in maniera immediata?
Come è stato possibile, dopo tutto quello che abbiamo passato, portare l’Italia tanto vicina ad una dittatura?

Forse è il caso di continuare a parlarne… malgrado l’irritazione.

(credits foto: Oxy Blue)

6 Comments

  1. Giuseppe says:

    Costituzione … voto ai capigruppo… ascesa dittatoriale.., dittatura ..,
    ma perché vi occupate di queste cose…
    Abbiamo l’opportunità di seguire: il grande fratello, il gioco dei pacchi, il prezzo è giusto, carramba che sorpresa, i reality, il festival di Sanremo, ma cosa volete di più? Il calcio minuto per minuto, la domenica sportiva, interessantissime trasmissioni sui pettegolezzi dei personaggi famosi.. come vedete le scelte culturali non mancano nei nostri mezzi d’informazione. Allora perché occuparsi e perdere tempo a parlare di politica, … tanto …”sono tutti uguali”. La politica lasciatela fare a chi la sa fare! Abbiamo la fortuna di avere un presidente del consiglio che è uno statista nato, un gruppo di ministri e parlamentari seri, onesti e competenti, non vedo il motivo per discutere di cose che non ci interessano.. lasciate fare.. vedrete che prima o poi le cose si aggiusteranno .. e andranno sempre meglio: meno vincoli da vecchie regole della costituzione, più semplificazione, più dinamismo e più benessere! Mi viene un dubbio: … ma per chi?

  2. soloparolesparse says:

    @ Giuseppe
    Molto interessante anche la puntata di Amici di ieri sera…

  3. Caro ‘soloparolesparse’, grazie per il link che hai inserito. In un commento al mio stesso post, suggerisco una delle possibili ragioni che hanno portato a questa uscita del nano: e’ un semplice problema economico (per i parlamentari): ora che c’e’ il sistema ‘antipianisti’, rischiamo di smenarci lo stipendio, se non votano. Percio’ la proposta di non farli votare “per diritto”: fatta la legge, trovato l’inganno. E lo stipendio e’ salvo
    ciao
    Fabio

  4. soloparolesparse says:

    @ Fabio
    Interessante considerazione

  5. Batman says:

    Commento solo questo che hai scritto:
    “Come è stato possibile arrivare al punto che il Presidente del Consiglio proponga una riforma del genere senza che il suo governo cada in maniera immediata”

    E allora ti dico: come è possibile che qualche blogger si permetta di scrivere articoli come i tuoi senza neanche conoscere la Costituzione?
    Un governo non cade certo perché si fanno delle considerazioni e delle proposte, per quanto discutibili possano essere. Esiste la libertà di parola qui in Italia, e la libertà di opinione (art. 21 Cost.). O questa vale solo quando si critica un Presidente del Consiglio che si chiama Berlusconi, e non invece il contrario?
    Peraltro ci sono mille ragioni per non dare torto al Premier. Evidentemente però l’informazione è talmente scarsa, mentre la controinformazione e l’ignoranza sulla nostra carta cositituzionale è davvero tanta, che bastano due lagne di Franceschini per farvi abbaiare come cagnolini aizzati dal padrone…
    Ripassa la Costituzione, amico mio. Anzi, fai una cosa: studiala. Solo allora, scrivi articoli di critica.
    Ciauz

  6. soloparolesparse says:

    @ Batman
    Non mi sembra di aver scritto da nessuna parte che la costituzione preveda lo scioglimento del governo in un caso del genere.
    La mia riflessione si basa su una considerazione personale: se io fossi un alleato del presidente del Consiglio e lui facesse una proposta del genere… mi sentirei quantomeno inutile e quindi non mi sentirei più in condizioni di appoggiare un Governo per il quale non ho alcun peso.
    Evidentemente invece la stessa considerazione non è sata fatta dagli alleati di Berlusconi, i quali (ed è sempre un mio parere) si sentono più dipendenti che collaboratori.

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