Roberto Saviano e il silenzio di giornali e politica

Ieri sera Roberto Saviano (di nuovo) da Fazio.

Si comincia con Albanese che legge le frasi di un pentito e mi arriva come una sberla la conferma di quello che già in realtà sapevo.
Uccidere Saviano adesso sarebbe controproducente per i clan, finirebbero per creare un martire, un eroe e sostanzialmente fare brutta figura.
Molto meglio aspettare un pò. Un anno. Cinque anni. Dieci anni. Aspettare che la notorietà di Roberto scemi, che di lui non si parli più… a quel punto sarà più facile ammazzarlo.
La camorra non ha fretta.

saviano-continua

Ed allora è bene che quest’attenzione su Saviano non cali nemmeno tra dieci anni, è bene che si continui a parlare e che lo si faccia parlare.
E del resto il suo intervento di ieri si è basato proprio sul silenzio.
Ricordate le parole di Di Pietro sul silenzio mafioso?
Siamo esattamente lì.

Saviano racconta una sfilza di omicidi, omicidi di cammorristi, omicidi di innocenti, omicidi di giovani eroi involontari.
E poi ci fa vedere come queste notizie sono state trattate sui giornali locali e come (non) sono arrivate a giornali e tv nazionali.
Di queste cose non si parla, dei due o tre morti giornalieri in quelle terre non si parla.
Perchè?
Secondo Roberto i giornali non ne parlano (più) perchè hanno capito che ai lettori non interessano, perchè la gente di Udine pensa che siano fatti legati alla Campania.
Per lo stesso motivo la politica lascia perdere il discorso. Troppo difficile, troppi rischi a schierarsi contro e soprattutto troppo poco interesse da parte degli elettori. E siccome lo scopo dei politici è ottenere voti e non certo fare il bene del paese

Ed allora parliamone noi, rilanciamo le frasi di Saviano, raccontiamo quello che vediamo, che sappiamo.
Qualcuno conosce blog di ragazzi napoletani che raccontano il loro vivere quotidiano?
Se li conoscete, segnalatemeli.

Continuiamo a parlarne, non abbassiamo l’attenzione, il silenzio è pericoloso.
Il silenzio è morte.
Il silenzio è mafioso.

(credits foto: paolo màrgari)

3 Comments

  1. Flaviano says:

    Io propongo il “Saviano Day” che sarebbe il giorno in cui è stato pubblicata la prima edizione di Gomorra. Credo che organizzare il Saviano Day per ritrovarsi tutti (giovani sopratutto) in una piazza italiana e dire il NO alla camorra e alle mafie italiane. Così come Si fanno manifestazioni contro il nucleare, contro i parlamentari condannati in via definitica, contro gli OGM, si può fare una manifestazione contro le mafie appoggiando Saviano!

  2. soloparolesparse says:

    @ Flaviano
    Mi sembra una buona idea, anche se incontri del genere per fortuna se ne fanno in buon numero.
    Però la tua proposta mi ha stuzzicato su qualcosa di un pò più vasto.
    Ora ci ragiono un pò e poi vi faccio sapere… grazie.

  3. sabina says:

    é una buona idea il Saviano day per ritrovarsi tutti e per non dimenticare persone come il giudice Falcone E Borsellino E uno scrittore coraggioso come Roberto Saviano!!

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