Detta così sembrerebbe una buona cosa.
Ed anche leggere la notizia secondo cui la Paramount avrebbe deciso di investire annualmente una cifra considerevole in produzioni a basso costo pare essere cosa buona.
In realtà se proviamo ad approfondire vediamo che qualcosa non torna.
Prima di tutto vediamo cosa è successo.
Sappiamo che la Paramount quest’anno è stata travolta del successo immenso di Paranormal Activity (e che per questo dovrà ringraziare ad libitum la lungimiranza di Steven Spielberg).
Così dalle parti della casa di produzione hollywoodiana devono essersi detti: ma se investiamo ogni anno pochi spiccioli in film del genere facciamo il colpaccio!
Così pare proprio che a partire dall’anno prossimo, ogni anno un milione di dollari verrà utilizzato per produrre da dieci a venti film a basso costo. Ne viene fuori che il basso costo massimo è 100,000.00 dollari (che è già qualcosa) con la speranza di avvicinarsi più ai 15,000.00 che risulta essere il costo di Paranormal Activity.
Cosa non funziona in questo ragionamento?
Molto semplice: un successo “a sorpresa” come quello del film di Peli non è assolutamente progettabile nè preventivabile!
Se la Paramount produrrà 20 film all’anno con quei costi è molto probabile che avremo ogni anno 18 film inutili e due film carini. Poi, ogni diciamo dieci anni, non è escluso che venga fuori un’altra sorpresa che piacerà al mondo intero.
Di buono c’è sicuramente il fatto che a queste produzioni lavorerà un bel po’ di gente e di questi tempi aumentare le occasioni di impiego non è certo male.
Naturalmente le mie considerazioni sono un po’ estremizzate e bisognerà vedere come verrà organizzata l’intera operazione… magari le cose funzionaranno molto meglio di quello che penso.
Un buon punto di partenza potrebbe essere quello di farsi inviare liberamente sceneggiature da sconosciuti e selezionare tra quelle i venti film da produrre. Ampliare al mondo intero il ventaglio dei partecipanti accrescerebbe la possibilità di avere in mano prodotti di qualità.