Daccordo, dovrei saperlo.
Anzi diciamo che lo sapevo e che se anche non lo avessi saputo avrei dovuto vedere le sfilze di avvisi presenti in aereoporto.
Un barattolo di capienza superiore ai 100 ml contenente un liquido non si può imbarcare come bagaglio a mano.
Infatti sono stato attento.
Niente bombolette strane, niente bottiglie.
Il regalo per gli sposi spedito e non portato a bordo dell’aereo.
Tutto in regola…
Poi però capita che la zia mi appioppi un fantasmagorico barattolo di marmellata di arance (il blogger scrivente adora le marmellate di agrumi) naturalmente assolutamente artigianale.
Capita che il barattolo finisca nel sacchetto con i regali per la bimba.
Capita che il sacchetto passi nel tunnel presidiato da un nugolo di poliziotti aereoportuali.
Inevitabile che il blogger venga accompagnato all’apposito tavolino per mostrare il contenuto del sacchetto e che l’amata marmellata venga sequestrata e rimanga a Roma.
Scuse del sottoscritto e faccia depressa dell’agente che (ovviamente) non può nemmeno portarsi a casa la pericolosa marmellata esplosiva ed è costretto dal ruolo a scaricarla in un (per niente apposito) cestino adiacente.
…sigh…
Ti capisco!
Stessa sorte l’hanno subita i miei souvenir dolci (rare marmellate di bacche, introvabili in Italia), quattro anni fa. Il volo di rientro era Helsinki-Roma; l’agente di sicurezza era un’obesa ragazza finlandese, che rideva leccandosi i baffi…..
Per poco, ho di nuovo rischiato due settimane fa. Il volo era Genova-Roma e i souvenir erano barattolini di pesto, con basilico di Pra…. però l’agente mi ha graziato perché la “sostanza sospetta” era in confezioni inferiori a 100ml e comunque, a detta sua, il divieto riguardava creme e make-up ma non cose da mangiare….
@ Silvia
Effettivamente non si parla di cibarie… ma mi sa che la mia marmellata è quanto di più simile ad una gelatina di esplosivo possa esistere…