La donna col cellulare che NON si vede nel film The Circus di Charlie Chaplin del 1928

Cara Repubblica, (e caro Pier Luigi Pisa in quanto autore del pezzo in questione)

vorrei fare alcune precisazioni e denunciare così ancora una volta la superficialità delle testate giornalistiche odierne (e non tirate in ballo la storia della fretta di arrivare primi perchè una verifica – soprattuto in un caso di non primaria importanza come questo – sarebbe sempre dovuta).

La questione è in breve la seguente.
Pier Luigi Pisa, in un pezzo di oggi per Trovacinema di Repubblica scrive che il signor George Clarke ha scovato nel film The Circus di Charlie Chaplin del 1928 una sequenza in cui si vede una donna passare con quello che sembra essere un telefono cellulare all’orecchio.

Due i punti di contestazione, entrambi ormai con una bella serie di precedenti.

Il primo è la mancanza di un minimo approfondimento prima di pubblicare la notizia.
Nel post di /Film da cui Pisa ha preso la notizia (mi sembra evidente sia quella la fonte vista la spudorata copiatura del riferimento a Ritorno al futuro) è chiaramente detto che l’immagine in questione è tratta da un contenuto speciale di un cofanetto (questo) che comprende il film The circus.
Il contenuto speciale consiste in riprese effettuate il giorno della premiere del film ad Hollywood.
Dove Pisa abbia dedotto che le immagini erano tratte dalla pellicola non è dato saperlo.

Anche perchè il fatto che si tratti di uno spezzone del contenuto speciale è detto in maniera evidente anche nel video realizzato da George Clarke, il personaggio (si tratta di un regista indipendente inglese) che ha scovato la misteriosa sequenza.

E questo ci porta alla seconda questione che vorrei contestare a Repubblica.
Si perchè ancora una volta il quotidiano online ha pensato bene di rubacchiare un pezzetto del video di Clarke, di farlo proprio e caricarlo sul suo player (anche qui nessun dubbio visto la banda azzurrina in alto a destra).
E dire che nulla sarebbe costato embeddare il video utilizzando Youtube, cioè la piattaforma scelta da Clarke per la diffusione di questo suo contenuto, cosa che faccio regolarmente qui sotto per restituire il giusto all’autore del video e del piccolo scoop.

Costa davvero così tanto fare una veloce ricerca delle fonti ed utilizzare in maniera non fraudolenta i video prodotti da altri?

Figuraccia di Repubblica a parte rimane il dubbio sulla misteriosa sequenza.
Di che si tratta?
Il video è reale o è un fake?

Per il momento rimaniamo senza risposte anche se mi sentirei assolutamente di escludere qualunque ipotesi di virale o di easter eggs visto che il cofanetto in questione è del 2004.
Vedremo se nei prossimi giorni verrà fuori qualcosa di nuovo.

Update 29 ottobre.

La questione sta prendendo piede un po’ in tutto il mondo e forse è il caso di capirci qualcosa per venirne a capo.

Qui di seguito lo spezzone del filmato in una qualità migliore, poi un paio di domande.

Le due domande che mi vengono ora in mente sono:

Come mai chi ha montato nel 1928 il filmato non si è accorto di questo particolare?
La signora col presunto cellulare non è certo in secondo piano e la sequenza è propio all’inizio del video.

Siamo sicuri che si tratti di una donna?
Se fermate l’immagine sull’ultimo frame utile prima che sfumi nella sequenza successiva vedrete che il soggetto si ferma e si volta verso la macchina da presa… basterebbe avere ancora qualche secondo di quella pellicola per capirci qualcosa di più!

Update 6 novembre

Il caso si allarga e solletica l’attenzione di Discovery News che lo analizza in questo video, dando un paio di spiegazioni possibili… ma niente ancora di risolutivo.

20 Comments

  1. 40secondi says:

    Molto bello l’articolo, molto serio. Props!

  2. Ormai verificare la fonte di una notizia è diventato un lusso per i giornali 🙂

  3. marco says:

    Ottimoa rticolo davvero, poni domande ke gli “altri” non fanno, ma mi chiedo;
    – la scena è inclusa nel film in seè o solo nei contenuti del dvd?
    – perchè ce ne accorgiamo ben 82 anni dopo l’uscita del film? (il cellulare è stato inventato nel 83)
    – come giustamente oti, perchè la scena scompare proprio appena la donna si gira?

    Insomma lho scoperto poco fà ma non faccio che pensarci, dite sarebbe possibile saperne di pù tipo sulla pellicola o sulla comparsa?

  4. soloparolesparse says:

    oh… grazie per i complimenti!

  5. Paolo says:

    IO mi chiedo modestamente, un cellulare funziona tramite una rete di ripetitori…antenne…parabole…..io dico che è solo la solita bufala!

  6. Lisa says:

    Se è stata girata il giorno della prima a Hollywood, potrebbe essere anche una donna infastidita dalla macchina da presa, che cerca di coprirsi il volto perchè non vuole comparire nel filmato…sembra abbastanza infervorata in quella frazione di secondo in cui si gira.

    Comunque non ho alcun dato, solo una supposizione!
    Magari saperne di più, è molto interessante!

  7. soloparolesparse says:

    Prometto che se riesco a scoprire qualcosa in più vi tengo aggiornati…

  8. stefano says:

    cia IO CREDO CHE NON SIA UNA DONNA NEL FILMATO MA UN UOMO,

  9. Tiziana says:

    ciao a tutti,ho scoperto il sito solo oggi e mi piace.
    @Lisa mi hai proprio anticipato,ho avuto la stessa impressione!

  10. road77 says:

    la donna (o l’uomo) sembra tenere qualcosa in una posizione che noi associamo a quella di un cellulare ma:
    1) la mano ha le dita molto divaricate, mai visto nessuno tenere il cellulare in questo modo
    2)la mano è molto più vicina al naso e all’occhio che all’orecchio.
    Potrebbe essere qualcosa che tiene sulle guancia sx per alleviare un mal di denti?

  11. betullablu says:

    GrAZIE, per dimostrare ancora una volta che i Giornalisti, in Italia, non valgono un Bledo!!!

    Anche a me hanno scopiazzato una notizia, chiaramente divulgata in Creative Commons; e gli unici ad avermene dato invece sì, i crediti, sono stati sempre e solo all’estero!!

    Paese del Menga che siamo!!!

    Complimenti per il tuo articolo, e la serietà con cui lo scrivi; molto completo.

    Complimenti veramente.

    betullablu

  12. soloparolesparse says:

    @betullablu
    ti ringrazio per l’apprezzamento… attenzione però a non buttare tutti in un unico calderone… bisogna ogni volta esaminare i singoli casi

  13. betullablu says:

    certo certo.

    A proposito, ho dimenticato di commentarti la notizia.

    A mio giudizio è: o una radiotrasmittente, o comunque un prototipo di cellulare; si vede chiaramente che parla.

    E’ risaputo, infatti, che già a quei tempi giravano marchingegni segreti di questo tipo, segreti solo per la gente comune ovviamente, per il “volgo”, ma non per la classe “inn”; e questo video sembra esserne semplicemente una dimostrazione, una riprova.

    Tra il pubblico delle prime, daltronde, spesso e volentieri c’erano solo persone “illustri e importanti”.

    Siamo a conoscenza del fatto che dunque, già a quei tempi esistevano prototipi di cellulari. Magari andavano ad onde radio o Dio sa cos’altro..

    Dobbiamo tutte queste scoperte al famoso genio Nikola Tesla, che nei suoi scritti già ne parlava (di cellulari e roba simile).

    “E’ meglio conoscere alcune delle domande piuttosto che tuttetutte le risposte.”

    James Thurber (1894-1961),
    economista e filosofo americano

    betulla

  14. marks says:

    Its a man (look at shoes) .
    He is acting as a woman in the shot – so hiding his face from camera.
    Talking to director or other off-camera person.

  15. soloparolesparse says:

    @ marks
    This could be an idea… but remember that this is not a film but a video from the premiere

  16. fireguard64 says:

    potrebbe essere un prototipo raffinato di un apparecchio acustico del resto in questo campo i primi risultati si sono visti dal (1907 Lee De Forest costruisce il primo prototipo d’apparecchio acustico a valvole termoioniche) fonte wikypedia e puo essere che una certa fascia di persone facoltose ne potessero fare uso

  17. soloparolesparse says:

    @fireguard
    é una delle ipotesi più probabili, sebbene non sia chiaro perchè la signora lo tenga in quel momento all’orecchio non avendo nessuno accanto da ascoltare

  18. Sempre ammesso che lo spezzone sia vero, ma per quale motivo dovremmo pensare ad un viaggiatore del tempo e prendere in considerazione ipotesi così assurde invece di provare a valutare teorie piu realistiche?
    Il fenomeno della pareidolia potrebbe darne una spiegazione..
    Ne parlo ampiamente anche in questo articolo completo di video interattivi per metterti alla prova.

    http://www.ghosthunter.it/articoli/pareidolia-causa-di-foto-video-e-audio-fantasmi/

  19. Alex says:

    La foto lascia supporre quello che non è in realtà. Mettiamo il caso che fosse una viaggiatrice nel tempo, come farebbe a parlare al cellulare senza uno straccio di rete telefonica? E poi soprattutto con chi? Se così fosse qualcun altro ha viaggiato nel tempo con lei portandosi un telefono cellulare ma la conferma che nel 1928 non esistessero antenne stronca questa teoria. A mia ipotesi si tratta di un ideologia futura di Chaplin che sogna un mondo in cui la gente possa parlare a distanza con qualche apparecchio elettrico. In fondo è quello che facciamo oggigiorno nei film o sbaglio? Rappresentiamo mondi in cui i computer non hanno forma fisica, ma più una cosa ologrammatica, (vedi Iron Man e le sue futuristiche idee strabilianti che al giorno d’oggi ci sembrano impossibili per quanto siamo avanzati con la tecnologia).

  20. betullablu says:

    Secondo me, ribadisco, quella tecnologia c’era già; solo.. tenuta nascosta. Così come anche oggigiorno, appunto, molta altra tecnologia ci è… sempre tenuta nascosta.. betullablu.

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