TFF29 – I più grandi di tutti – commedia alla livornese

Pare che i fratelli Virzì abbiano ormai creato un nuovo genere di commedia regionale, la commedia alla livornese.
I più grandi di tutti ha in pieno le caratteristiche del genere, a partire ovviamente dalla parlata e da quel modo un po’ strafottente di porsi dei personaggi.
Il film di Carlo Virzì è divertente e, come ogni commedia che si rispetti, profondamente riflessivo.

Loris da giovane era il batterista di una band rock in realtà di poco successo.
Ora, che da dieci anni non vede i suoi compagni di allora, vive una vita serena (ma è un sereno al tempo della crisi) con la moglie ed un bambino di sette anni che è più pratico e capace di lui nella vita quotidiana.

Capita però che si presenti un giornalista con la proposta (retribuita) di un’intervista e una reunion per quella che secondo lui è la più grande band italiana di tutti i tempi: i Pluto.
Stupito e stordito Loris prova a recuperare i compagni di allora, cosa che inevitabilmente porterà alla luce vecchi rancori, gelosi e desolazioni della vita attuale.

La storia raccontata da Virzì è estrememamente particolare.
Se l’idea di partenza non è nuovissima, lo sviluppo è ben fatto e porta interessanti punti di discussione.

Il centro della faccenda è la presa di coscenza dei protagonisti della loro pochezza, dei loro pochi risultati raggiunti nella vita.
E poi c’è questo continuo contrasto tra l’esaltazione portata dal giornalista che si scontra con la loro percezione di quanto fatto negli anni e del valore stesso della band.
Su tutto aleggia un clima di sconfitta perchè è evidente l’incapacità di vivere dei protagonisti ed il loro attaccarsi ad un passato (da cui avevano a fatica cercato di uscire) che non solo è lontano del tempo ma verosimilmente non è mai esistito.

Non mancano i momenti molto divertenti, a partire dall’intervista durante la quale il giornalista si dimostra espertissimo di episodi della vita del gruppo che loro non ricordano assolutamente.

L’evoluzione della faccenda cambia però le carte in tavola e l’avventura sarà un modo per redimersi e per liberarsi di antiche scorie, nonostante la farsa del concerto finale rischi di distruggere tutto il percorso fatto.

Convincente il cast, da Alessandro Roja a Claudia Pandolfi, da Marco Coccia a Corrado Fortuna, ad un sorprendente Dario Kappa Cappanera, tutti presenti in sala ed estremamente frizzanti.

Trackbacks for this post

  1. Viral point: i più grandi di tutti sono i Pluto | Vita di un IO

Leave a Comment

Powered by WordPress | Deadline Theme : An Awesem design by Orman