I miracoli del sangue, di Maurizio Roccato

Prende spunto da un’episodio di cronaca molto particolare accaduto a Torino il nuovo romanzo di Maurizio Roccato, I miracoli del sangue, Intrecci Edizioni. Nel 2013, era ottobre, davanti al Cimitero Monumentale venne ritrovata una scatola con dentro ossa umane. Il caso fece scalpore, anche perchè la scatola era di una pasticceria chiusa da decenni e le ossa erano avvolte in una pagina di giornale del 1963, con un articolo su un delitto rimasto irrisolto.


Insomma c’erano tutte le caratteristiche del giallo e Roccato non si è fatto sfuggire l’occasione per partire da quella vicenda e costruirci intorno un romanzo di tutto rispetto. Il protagonista è Giordano Bruno (si, proprio così), un giornalista che per colpe del passato è finito a lavorare in un giornale di secondo piano. Si trova però per caso a lavorare sul caso in questione e non perde l’occasione di fare del suo meglio.

Grazie alla collaborazione di un geologo collezionista l’indagine lo porterà sulle tracce di un altro mito: il treno nazista che sarebbe nascosto chissà dove in Polonia pieno zeppo di tesori rubati dai tedeschi durante la dominazione dell’Europa. Due storie, due vicende con riferimenti storici precisi, che Roccato riesce ad unire in una avventura avvincente che parte da Torino e lo porterà nel cuore dell’est Europa.

Il romanzo viaggia tra il giallo dell’inchiesta iniziale fino a spostarsi verso l’avventura pura della parte finale, quando i protagonisti si trasformano in novelli Indiana Jones e corrono rischi enormi in avventure emozionanti e incredibili.

In tutto questo abbiamo personaggi ben costruiti, che hanno delle storie personali utili a crearne la struttura e a impostare la vicenda.

Ma è proprio la vicenda a colpire maggiormente il lettore, quel mix di storia, mito e fantasia dell’autore che crea una struttura assolutamente credibile in cui il lettore non può far altro che perdersi lasciandosi trascinare dal ritmo e dai colpi di scena.

Oh, a tutto questo aggiungete una copertina, realizzata da Giovanni Currado, che è una vera bomba!

Maurizio Roccato ha risposto alle mie domande su Quotidiano Piemontese.

(Se avete voglia di incontrare Maurizio Roccato e fare due chiacchiere sul libro, avrò il piacere di discutere con lui alla Libreria Belgravia di Torino, via Vicoforte 14/D, giovedì 18 luglio alle 18.30)

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