Perchè sanremo (non) è (più) Sanremo

Chi mi segue su Twitter ed i miei contatti di Facebook sanno che ieri sera ho salutato cercando un motivo per guardare un pò di Festival ieri che non c’era Benigni.
Mi è stata suggerita la PFM e allora uno sguardo l’ho dato comunque.

sanremo-bonolis

Credo sia arrivato il momento di smetterla di fare gli snob a tutti i costi e dire le cose come stanno.
L’inizio della seconda serata sanremese è stata una delle cose più belle viste quest’anno in televisione.
L’operazione di mixaggio delle immagini di Amadeus di Milos Forman con gli interventi dell’orchestra in teatro è riuscita alla perfezione e mi ha lasciato incollato allo schermo a godermi la performance.
Vedere Mozart inventare il Requiem e contemporaneamente sentire un’ottima orchestra dare vita al suo pensiero è stata una bella emozione. Così come ha funzionato il passaggio immediatamente successivo dal Requiem a The wall, da Mozart ai Pink Floyd.

Non ho seguito la serata intera… ma sono ricapitato su RAI 1 per godermi la PFM con Accorsi (imbarazzante) e Santamaria (ottimo) cantare Bocca di Rosa e Il pescatore.
De Andrè ha in un attimo distrutto il velo di solennità che ancora rimaneva a proteggere il vecchiume di Sanremo trasformando l’Ariston in una piazza o addirittura in uno stadio. La musica popolare (nel senso alto di appartenente al popolo) è finalmente entrata nel Festival e lo ha fatto con la dirompenza della poesia di Faber.

Due momenti che hanno reso la seconda serata di Bonolis degna di essere vissuta, che hanno dato nuova linfa al Festival dimostrando che uno spettacolo degno, incentrato sulla musica può trovare ancora spazio.
A questo aggiungiamo la coppia comica Bonolis-Laurenti, sempre uguale a se stessa ma ormai comparabile con le migliori coppie comiche contemporanee ed il risultato è servito.

Certo, ci sono anche le canzoni… ma quelle sono in gara e questo comporta che alcune piacciano di più, altre di meno, che alcune siano subito assimilabili e comprensibili, altre meno. Il loro destino è questo e non può essere variato.

Fuor di metafora: dimentichiamo lo snobismo e facciamo i complimenti a Bonolis.

(credits immagine: sito sanremo.rai.it)

2 Comments

  1. ty610 says:

    finalmente una voce fuori dal coro che sommata alla mia fa addirittuta un Duo…che dici il prossimo anno andiamo a cantare???

  2. soloparolesparse says:

    @ ty610
    Come no!
    Mi serve solo qualcuno che scriva il testo e qualcuno che scriva la musica.
    Ah… dimenticavo… anche qualcuno che tiri fuori la voce mentre io muovo le labbra!

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