I gemelli Misteri e l’invasione zombie, di Rocco Ballacchino

Arrivano i Gemelli Misteri, protagonisti del primo libro di una nuova collana che promette faville. Si tratta dei Frillini, collana giallo/noir della Fratelli Frilli Editori che mantiene le caratteristiche dei fratelli grandi (a partire dalla precisa localizzazione delle storie) dedicandosi però ad un pubblico dai 9 ai 13 anni. Ho intervistato su Quotidiano Piemontese Rocco Ballacchino, curatore della collana e autore di questa prima uscita.


Veniamo quindi ai Gemelli Misteri, un cognome che è tutto un programma. Le due nuove creature di Ballacchino si chiamano Stefano e Giulia. Lui è super tecnologico ed anche un po’ saputello, lei più portata a credere a mostri e fantasmi. Insieme si troveranno (ci auguriamo) a vivere una serie di appassionanti avventure. La prima lo è sicuramente: I gemelli Misteri e l’invasione zombie.

I due gemelli vivono a Torino, nel libro i riferimenti cittadini sono presenti a manciate (come da tradizione Frilli) e i piccoli lettori troveranno un piacere particolare nel rconoscere strade e piazze della loro città (questo piacere per la prima uscita spetterà ai torinesi). Stefano e Giulia, dalla finestra della cameretta della ragazza si accorgono di un via vai di creature che sembrano proprio essere zombie. Così, aiutati da due amichetti con cui formano il “Comitato per le cose che non si spiegano” cercheranno di capirci qualcosa in più e siprepareranno ad una possibile invazione zombie. A rendere più perigliosa l’avventura la seria ipotesi che i genitori siano coinvolti nel complotto che mette a rischio il futuro stesso della Terra.

Ballacchino è abile, in questo suo primo lavoro dedicato ai più piccoli, a mantenere la suspance e il mistero dei suoi noir classici, adottando però un modo di scrivere inevitabilmente e correttamente più semplice, più immediato, capitoli brevi ed incisivi, terminologia basica. Eppure la vicenda non perde attrattiva ed anche il lettore adulto vorrà arrivare a scoprire se l’idea che si è fatto fin dalle prime pagine troverà riscontro nella soluzione finale.

Ed è bravo anche a creare tutto un mondo che in realtà si sviluppa negli spazi di movimento di due bambini. La casa, la scuola, l’isolato in cui abitano. Poche centinaia di metri che per i protagonisti diventano però un universo pieno di fascino e mistero.

Insomma le premesse per dar vita ad una serie di avventure tra mistero e mostri più o meno terrorizzanti (ma quali sono i mostri che terrorizzano i bambini?) ci sono tutti.

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