C’è il sole fuori, di Silvia Cavallo

E’ un bel viaggio di ricostruzione il nuovo romanzo di Silvia Cavallo, che risponde al titolo di C’è il sole, fuori. Al centro della vicenda c’è Vera ed una vita scandita da due momenti fondamentali. Si tratta di due episodi che piombano improvvisi a sconvolgerle la vita. Il primo sarà un crollo devastante dal punto di vista psicologico, il secondo, a cinque anni di distanza, rischierà di esserlo ma servirà invece come stimolo per la rinascita.


Ora, non che si tratti di veri e propri spoiler ma se vi piace essere sorpresi totalmente dalla lettura di un libro saltate in blocco il prossimo paragrafo, altrimenti proseguite sereni.

I due episodi che danno il via alla vicenda sono la scoperta di un tradimento e un’improvvisa malattia. Natale, Vera sta felicemente allestendo la casa per le feste, che lei ama immensamente, quando viene distratta dal bip di un telefono. Distrattamente va a leggere il messaggio sul telefono del marito e scopre che è dell’amante dell’uomo. La vita le crolla davanti agli occhi. Non sa come affrontare la cosa, teme per il suo futuro, per quello della figlia piccola. Sarà una botta tremenda, da cui farà molta fatica a riprendersi. Cinque anni dopo il padre cade da un tetto e finisce in ospedale, complicazioni nell’operazione mettono a rischio la sua vita e di nuovo Vera avrà un crollo improvviso. Questa volt però lo spavento le servirà a ripartire.

Ecco, potete riprendere a leggere da qui.
La prima metà del libro, quella che pian piano ci rivela cosa sta succedendo e (soprattutto) cosa è successo cinque anni prima, è costruita con una ritmata alternanza, un salto avanti e indietro nel tempo, capitolo dopo capitolo, perfettamente costruito, capace di portarci nell’animo della protagonista e farci comprendere le sue reazioni, le sue paure, le sue necessità.

Vera è una donna convinta di aver creato una vita serena e completa, forse non sempre felicissima, ma è certa di avere un porto sicuro. Tutta questa sicurezza verrà spazzata via e lei farà molta fatica a ricostruirsi. Non vi ho rivelato nulla di nuovo, vero? Quante delle nostre vite viaggiano su binari che crediamo sicuri, salvo poi scoprire che poggiano su fondamenta di sabbia? Ecco, Silvia Cavallo ci racconta proprio questo: una storia comune a molti dei lettoi che la incontreranno.

Però attenzione, perchè la vita è sempre pronta a rripatire, ad essere ricostruita, qualunque cosa succeda. Addirittura, ed è già il titolo a rivelarcelo, il sole sta già splendendo lì fuori, basta aprire la finestra e guardare il panorama. Insomma un messaggio di speranza un po’ per tutti.

E non mancano nel romanzo altri temi, che ruotano intorno ai protagonisti, affrontati in manier piùo o meno approfondita. Dai pregiudizi ancora presenti nella socità attuale, al mondo del lavoro, alle condizioni degli anziani. Se volete approfondire potete leggere la mia intervista con Silvia Cavallo su Quotidiano Piemontese.

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