La polonia del 1980. Gli scioperi, la protesta, Solidarnosc. In questo momento storico fondamentale per l’Europa ci porta Questa pioggia è neve, il nuovo romanzo di Valeria Massa, ArabAfenice Libri. E su questo sfondo si snoda la vicenda raccontata, che è in fondo una storia d’amore e di vita.
Il viaggio parte da Torino 25 anni dopo e porta Flavia a scoprire la storia passata dell’amica Ewa, di suo figlio Tomak e di una serie di personaggi che riguadano le loro vite. Un mistero che per essere svelato porta il lettore nella Polonia delle proteste, della consapevolezza, della ribellione.
Il romanzo è ben strutturato, anche per chi ama gli aspetti più thriller in un libro. La prima parte è il racconto di Ewa, che da Torino ci introduce la storia, ci porta in quegli anni, ci fa comprendere il clima e le paure. Con la seconda parte torniamo ai giorni attuali, ma ci spostiamo in Polonia grazie al viaggio di Flavia, che ha un compito preciso, anzi due… ed entrambi riguardano Tomak da vicino.
Valeria Massa ha trovato un’ottima commistione di generi, sapientemente mixata, capace di soddisfare chi cerca il mistero, chi è interessato alla ricostruzione storica e chi vuole solo godersi la vicenda personale dei protagonisti. Solo che la vicenda personale sarebbe totalmente diversa se non fosse nata e cresciuta in quegli anni e in quel posto. Così capita che la Storia non sia solo lo sfondo della storia ma ne influenzi, come spesso capita, fortemente l’evoluzione ed il futuro. Le nostre vite sono sempre inevitabilmente legate al luogo in cui viviamo ed al periodo storico in cui cresciamo.
Per chi ha piacere di approfondire, ho intervistato Valeria Massa.
