Il documento davvero eccezionale del TG1

Non vorrei aprire una battaglia personale contro giornali e telegiornali, ma ieri sera il Tg1 di Minzolini mi ha fornito un assist sottoporta e non posso proprio fare a meno di appoggiare in rete.

A metà telegiornale, edizione delle 20,00, la conduttrice Tiziana Ferrario torna a collegarsi con Viareggio perchè l’inviata Grazia Graziadei ha da proporre “un documento davvero eccezionale“.
Si tratta del video girato da due ragazzi in motorino proprio pochi istanti dopo lo scoppio del cargo di Gpl.
Bene, direte voi, un documento interessante che rende bene la concitazione e la drammaticità dei minuti immediatamente successivi al disastro ferroviario.
Vero… non fosse che quel servizio, quel “documento eccezionale” finisce per darmi ragione su diversi punti sui quali abbiamo discusso nei giorni scorsi.

Prima di tutto il video non è certo una scoperta della Graziadei, è un video caricato su Youtube e embeddato da diversi siti ben prima dello scoop del Tg1. Al momento è stato visto 130 mila volte, e nessuna di queste grazie al Tg1 per motivi che saranno evidenti tra un po’.
Io stesso ho scelto proprio quel video per il post in cui davo qualche dritta per seguire gli aggiornamenti sull’incidente. Il che vuol dire (se, caro Minzolini, vogliamo fare una corsa alla notizia) che ho pubblicato il video esattamente 36 ore prima del Tg1.

Secondo punto.
Proprio ieri parlavamo della brutta abitudine di giornali e telegiornali di prendere video da Youtube senza dare nessun tipo di credito agli autori e questo esempio conferma in pieno le mie accuse.
Il video è presentato come girato da due ragazzi e durante il passaggio scorre in sovrimpressione la scritta “Viareggio, 29 giugno ore 23.48, scoppio della cisterna. Due ragazzi in motorino filmano l’esplosione con il cellulare“. Nessun accenno al fatto che il video sia stato scaricato da Youtube (anche perchè non si può fare), nessun riferimento al nome del ragazzo, che su Youtube compare come oel93.
Sarebbe bastato contattarlo per chiedere l’autorizzazione (che difficilmente avrebbe negato) o anche solo (in mancanza di tempo) dichiarare il nickname del ragazzo e far scorrere in sovrimpressione l’indirizzo della sua pagina Youtube.

Sorvolo sul commento a chiosa della Ferrario: “Davvero incredibile“.

In conclusione, caro Minzolini, non sono io l’autore del video e quindi non posso fare una richiesta ufficiale. Tuttavia mi piacerebbe (mettiamola così) che qualcuno, durante il Tg1 delle 20,00 di questa sera, si prendesse la briga di fare un riferimento alla questione e semplicemente dichiarasse che il video trasmesso ieri è stato girato da oel93, è stato preso da Youtube, e naturalmente mostrasse in sovrimpressione l’indirizzo della pagina da cui è stato preso (per semplicità l’indirizzo è questo: http://www.youtube.com/watch?v=-ziAU-PiDAc).

Nota di chiusura: naturalmente ritiro tutto il discorso nel caso in cui il Tg1 avesse contattato l’autore del video e acquistato lo stesso… ma permettetemi di dubitarne!

11 Comments

  1. pik says:

    Sempre polemico tu! 😀 Ciao soloparole! Che bello rileggerti!

  2. soloparolesparse says:

    @ pik
    Ma guarda un po’ chi si rivede! Bentornata…!

  3. pik says:

    Grazia! Sto leggendo tutto il tuo blog, sono al post con il video del ragazzo che fa l’imitazione dei personaggi di twilight, grandissimo!

  4. soloparolesparse says:

    @ pik
    Bhe… buon viaggio!

  5. leonardo says:

    ciao..
    sono oel93..
    grazie dell’intervento molto esauriente.
    NON sono stato affatto contattato da nessuno..
    solo da un canale che si chiama c6tv e il giornalista mi ha contattato personalmente poi tramite telefono per avere il permesso di utilizzare il video in un servizio e la mia risposta è stata:<>
    questo è stato un gesto davvero “nobile” da parte del giornalista..
    comunque già altri “youtubber” si sono impossessati del video e l’hanno caricato…
    ieri c’erano 4 copie in più al mio.. e ho proceduto con la segnalazione, e youtube ha proceduto con la rimozione.
    ora mi chiedo.. se youtube non tutela la privacy.. e la copyright dei video amatoriali.
    questa cosa mi ha fatto molto innervosire..
    perchè loro si prendono “i complimenti” del mio video..
    e ci guadagnano anche..
    mi resta che ringraziarti ancora..
    ci dovrebbero essere più persone come te..
    grazie..
    cordiali saluti
    Leonardo Mancini.
    ( oel93 )

  6. soloparolesparse says:

    @ leonardo
    La storia ha radici antiche che poggiano nell’insana abitudine di vedere le produzioni ugc come libere e a disposizione di tutti.
    Immagino che se avessi un avvocato esperto di diritto d’autore ed internet potresti provare a rivalerti sul Tg1, ma (sinceramente) non è una strada che ti consiglio di intraprendere da solo.
    Bisognerebbe, prima o poi, organizzare un grosso gruppo di autori di contenuti “rubati” per muoversi legalmente tutti insieme.

  7. Ciao a tutti,
    molti dei video mandati su tg1, skytg24, studio aperto, tg5 e ancora repubblica, corriere e molti altri sono stati presi dai video di Leonardo Mancini e dai miei(da questo indirizzo http://www.youtube.com/user/rabendeviaregia). Esattamente come Leonardo sono stato contattato solo da 2 entità ovvero C6tv nella figura di Umberto, che è stato di una cortesia incredibile e dalla redazione di Skytg24 il quale ha gentilmente messo “contributo di Alberto”. Tutti gli altri non solo non si sono fatti sentire ma il Corriere della Sera, nella figura di un giornalista di cui non voglio fare il nome ma, molto “autorevole”, ha avuto il coraggio di scrivere in un’articolo (che non linko per non fargli contatti perchè non se li meritano) le seguenti frasi “E allora si ritrova con la mano ferma, non piega le ginocchia dalla paura, impugna la telecamera senza tremare, al più si abbandona a qualche commento fuori campo. Diventa così difficile capire se ci troviamo di fronte a una nuova forma di cinismo (filmare invece di portare soccorso) o a una nuova testimonianza di commozione: mediata, virtuale, sfrontata.” Quindi come si dice in questi casi.. cornuti e pure bastonati, non solo RUBANO impunemente dai nostri video… ma ci criticano pure dicendo che siamo degli idioti perchè invece di dare una mano filmiamo per avere 5 minuti di gloria, quando QUALSIASI IDIOTA saprebbe che in questi casi è INUTILE dare una mano a meno che tu non sia una persona addestrata, vedi medico, paramedico o volontario. Rischi di fare più danni che benefici e di trasformarti in un ferito in più anzichè aiutarne altri…

  8. soloparolesparse says:

    @ Alberto
    Faccio io il nome che non hai voluto fare tu.
    Il pezzo a cui ti riferisci è di Aldo Grasso… solo che mi tocca (in parte) difenderlo.
    Difenderlo nel senso che il suo compito è quello di critico/commentatore “culturale” e quindi il suo pezzo analizza quanto avvenuto dal punto di vista dei comportamenti e dei new media.
    Insomma dal mio punto di vista il pezzo è tecnicamente corretto (poi naturalmente si può essere daccordo o meno con quello che dice).
    Rimane invece il problema delle licenze e delle autorizzazioni.
    Complimenti quindi a C6tv e SkyTg24 (oltre a quelli già espressi per La Stampa) e che siano di esempio alle ingessate testate classiche.

  9. Mi permetto di dissentire sul “tecnicamente corretto” perchè uno che in un’articolo sui nw media sostiene che bisogna fare gli eroi in un momento in cui è meglio non farlo… scusami ma non lo ritengo molto “corretto”. Se poi mi dici che nel suo ruolo di critico/commentatore è giusto che esprima il suo punto di vista e che attacchi qualsiasi cosa non appartenente ai giornalisti e che faccia notizia, allora posso essere d’accordo con te! 😉 Mi unisco cmq ai complimenti a C6tv e skytg24 per l’onestà dimostrata al contrario delle grosse testate

  10. soloparolesparse says:

    @ Alberto
    Mi riferisco al fatto che Grasso ha il ruolo di commentatore (e non di giornalista) e quindi esprime dei pareri di cui (immagino) si assume tutte le responsabilità.
    Diciamo che sarebbe un po’ più 2.0 se la rubrica di Grasso avesse uno spazio per controbattere dedicato ai lettori e a chi viene tirato in ballo dalle sue considerazioni, ma forse bisognerà aspettare la prossima generazione di giornalisti/critici/direttori di giornali.

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