Un giallo ambientato nel mondo nel calcio. Non è la prima volta che accade (ne abbiamo incontrati anche qui) ma non è comunque un tema frequente. Ed è curioso, se pensiamo quanto sia seguito il calcio nel nostro Paese. Con Rosso diretto, Neos Edizioni, Orazio Di Mauro ci porta a Torino in pieno clima derby.
Durante la partita tra Juve e Toro uno scomposto intervento di un difensore bianconero causa un grave danno ad un attaccante del Toro. La cosa scatena le ire dei tifosi e va ben oltre il semplice fallo di gioco. Pochi giorni dopo infatti il giocatore della Juve autore di quel fallo scompare.
La polizia deve agire rapidamente per evitare che il clima in città tra le due tifoserie si scaldi. Il giovane giornalista Michele Asti si trova invischiato nella faccenda e collabora con il vecchio amico Carlo Zoggia, ispettore di polizia. I due si troveranno a muoversi in un mondo fatto di procuratori, belle fidanzate straniere, calciatori viziati e tifosi pericolosi.
Di Mauro ci porta in un viaggio interessante, dove non c’è mai un calo di tensione. Il ritmo cresce con le indagini, le novità si susseguono (anche quando l’indagine sembra stagnare pericolosamente) e le sorprese non mancano. Le varie piste ci porteranno tra rivalità, scommesse, lotte tra tifosi, ricatti dei tifosi alle società e antiche vendette. Un bel crogiuolo che mischia sapientemente cronaca reale degli ultimi anni e fantasia dell’autore.
Nota di per gli appassionati di calcio: l’inizio con la radiocronaca da “Tutto il calcio minuto per minuto” è una chicca che ci riporta a tempi andati. Se volete approfondire trovate qui la mia intervista con Orazio Di Mauro.
